Tenta di uccidere un agricoltore senza motivo, fermato un serial killer a Vergato

Viveva nella canonica di una Chiesa situata in provincia di Bologna un uomo sospettato di aver aggredito e quasi ucciso a Vergato lo scorso 4 gennaio un agricoltore italiano, 65enne, nel suo cortile di casa. L’assassino è apparso dal nulla e ha accoltellato l’agricoltore senza motivo all’addome e al braccio sinistro. Un tentato omicidio insolito. Quasi da serial killer. Ma la verità che era proprio un serial killer. Il 55enne è stato fermato e ha un nome: si tratta di Francesco Passalacqua che stava scontando il fine pena a Tolè, una frazione di Vergato sull’Appennino bolognese. In Calabria fu condannato all’ergastolo per aver ammazzato 4 persone. È noto alle cronache come il ‘serial killer della Riviera dei Cedri’ .Ora su su lui pesa un fermo di indiziato di delitto ed è accusato di tentato omicidio, porto abusivo di armi e violazione di domicilio. 

Una tragedia sfiorata grazie alla reazione del 65enne che è riuscito a difendersi, facendo allontanare l’aggressore e chiedendo aiuto alla moglie. L’agricoltore è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato medicato e giudicato guaribile in trenta giorni. 

Le indagini dei carabinieri portano al serial killer

Le indagini dei Carabinieri di Vergato accorsi sulla scena del crimine unitamente ai Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche di Bologna, hanno confermato la versione della vittima, escludendo l’azione come conseguenza di una tentata rapina o di un vecchio conto in sospeso tra i due soggetti che probabilmente non si erano mai visti prima di allora. Inoltre, ispezionando l’area in cui si erano verificati i fatti, una zona dell’Appennino bolognese frequentata dagli escursionisti che raggiungono la vicina “Cappella Alpina – Madonna della Neve”, i carabinieri hanno notato delle macchie ematiche e raccolto da terra una catenina e un crocifisso di metallo con un pelo attorcigliato che il 65enne aveva strappato dal collo del suo aggressore per evitare le coltellate che purtroppo lo hanno raggiunto lo stesso. 

Inoltre, durante la raccolta delle testimonianze di alcune persone che si trovavano nei paraggi, i carabinieri hanno appreso che era stato avvistato un ciclista solitario che si stava aggirando con fare sospetto e che non era la prima volta che era stato visto in zona. I Carabinieri, scavando più a fondo, hanno scoperto che si trattava di Francesco Passalacqua, residente nella canonica di una Chiesa situata nelle vicinanze.  

Dopo aver acquisito la fotografia del presunto autore, i Carabinieri l’hanno mostrata al 65enne che ha riconosciuto l’aggressore. A quel punto, i Carabinieri di Vergato, del Nucleo Investigativo e dell’Aliquota di Primo Intervento di Bologna hanno raggiunto il 55enne su disposizione della Procura Repubblica di Bologna che ha emesso il fermo di indiziato di delitto, considerato il pericolo di fuga del sospettato, gravato da precedenti di polizia (omicidio volontario), indiziato di diversi incendi e sottoposto alla liberazione condizionale.  

Informato della situazione, il 55enne ha ammesso il fatto come contestato con spontanee dichiarazioni. Arrestato dai Carabinieri il 55enne è stato portato nella Casa circondariale – Rocco D’Amato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

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