A Bologna nessun volo per e dalla Cina, sui monitor dell’aeroporto informative sul Coronavirus

«L’Aeroporto di Bologna non dispone di voli diretti da e per la Cina». Lo dice il direttore generale dell’aeroporto Marconi di Bologna, Nazareno Ventola, in una nota letta dell’assessore alla Sanità e Welfare di Bologna Giuliano Barigazzi a una domanda, in sede di Question Time, della consigliera leghista Mirka Cocconcelli sulle misure di prevenzione contro il Coronavirus nell’aeroporto Marconi. La consigliera leghista, nello specifico, ha chiesto se sono previste misure per fronteggiare possibili trasmissioni del virus attraverso i viaggiatori in transito dall’aeroporto Marconi.  

La società che gestisce l’aeroporto di Bologna ha ricevuto dal ministero della Salute e diffuso su tutti i monitor nello scalo bolognese una informativa in tre lingue (italiano, inglese e cinese) rivolta ai passeggeri in ritorno da aree a rischio Coronavirus, con raccomandazioni di prevenzione e l’invito a rivolgersi al numero gratuito del ministero 1500 per informazioni. Un’altra informativa, più dettagliata in italiano ed inglese, anch’essa prodotta dal ministero della Salute, è affissa in prossimità degli arrivi extra-Schengen, con riferimento in particolare ai passeggeri in arrivo (con scali) dall’area di Wuhan. «In coerenza con quanto attualmente disposto dal ministero della Salute per gli Aeroporti italiani che non hanno voli diretti con la Cina, non sono al momento previste altre azioni», si legge nella nota.

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