Si è concluso poco fa lo spoglio delle elezioni che hanno eletto il nuovo presidente dell’Emilia-Romagna. Stefano Bonaccini (centro-sinistra) si conferma governatore dell’Emilia-Romagna con il 51,4 per cento di preferenze rispetto alla leghista Lucia Borgonzoni che ha preso il 43,62% di voti. Terzo posto per il Movimento 5 stelle crollato al 3,47 per cento di preferenze con il suo candidato Simone Benini. Il partito 3v (Vogliamo vaccini verità) ottiene lo 0,47 per cento, le candidate Laura Bergamini del Partito comunista e Marta Collot di Potere al popolo ottengono rispettivamente lo 0,44% e lo 0,30 per cento. Stefano Lugli candidato con l’Altra Emilia-Romagna ottiene lo 0,25 per cento.  

Voti dei singoli partiti 

Primo partito è il Pd con il 34,7 per cento di voti e a seguire la Lega con il 31,93 per cento di preferenze. Fratelli d’Italia ottiene l’8,9 per cento, Emilia-Romagna Coraggiosa quarto partito con il 3,77 per cento. A seguire il Movimento 5 stelle con il 3,47 per cento poi Forza Italia che è sceso drasticamente al 2,56 per cento sopra ai Verdi che hanno avuto l’1,95 per cento di voti. A seguire i radicali di Più Europa con l’1,53 per cento di preferenze. 

In fondo il partito 3V (Vogliamo vaccini verità) che hanno raccolto lo 0,47 per cento dei voti. Il partito progressista Volt, che supportava Bonaccini, ha ottenuto lo 0,43 per cento dei voti. 

Bologna 

Nell’area del Bolognese il presidente del centro-sinistra Stefano Bonaccini è stato scelto con il 59,66 per cento e la leghista Lucia Borgonzoni si è fermata al 35,74%. A Bologna città Bonaccini ha doppiato Borgonzoni: 64,84% il candidato del centro-sinistra e 31,12% per la candidata scelta da Matteo Salvini. 

Anche nel Bolognese il Movimento 5 stelle è crollato al 3,12%. A Bologna città il candidato pentastellato ha ottenuto ancora meno: 2,51 per cento dei voti. 

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