Il servizio di consegna non è stato interrotto durante la nevicata dei giorni scorsi e non sono stati rispettati i termini dei contratti dei lavoratori: sono le accuse di “Riders Union Bologna” (RUB), il sindacato dei ciclofattorini, nei confronti di Domino’s Pizza, una piattaforma online di cibo da asporto che avrebbe violato la “Carta dei diritti dei lavoratori nel contesto urbano” da loro stessi firmata. Nel documento, in effetti, all’articolo 4 comma 2, vi è specificato che «in caso di condizioni meteorologiche straordinarie tali da mettere a serio repentaglio la sicurezza e la salute dei lavoratori o collaboratori, le piattaforme si impegnano a sospendere tempestivamente il servizio», cosa che Domino’s Pizza sembrerebbe non aver fatto. L’azienda, durante la nevicata, ha inoltre diffuso sui canali social una campagna pubblicitaria che, citando testualmente, dice: «Giornata fioccosa? Per resistere al freddo e alla neve vogliamo darvi un consiglio: cenetta con una fumante Domino’s? Prenota ora!». L’annuncio stampa, definito da RUB «agghiacciante», pare infatti irrispettoso nei confronti dei lavoratori che quella notte avrebbero dovuto pedalare su strade ghiacciate con un alto rischio di infortunio.  

È bene infatti sottolineare che secondo l’ ”Osservatorio rider food delivery” di ASAPS (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale) fino al 25 ottobre in tutta Italia sarebbero deceduti sette lavoratori, feriti 19 i feriti e 6 quelli in prognosi riservata: questi dati dovrebbero far capire che i riders hanno bisogno di tutele visto il rischio che corrono in strada. Come spiega “Riders Union Bologna” però sembrerebbe che fra le piattaforme che hanno firmato la Carta solo “Sgnam” avrebbe tutelato i propri lavoratori interrompendo il servizio durante il maltempo.  

Per RUB però non finisce qui: «Domino’s non paga gli straordinari, non rende spesso visibili le buste paga e costringe i lavoratori a svolgere mansioni non previste caricandoli nonostante la fortissima carenza di organico», hanno aggiunto nel comunicato. Per questo motivo i dipendenti di Domino’s avrebbero richiesto alla piattaforma di convocare un’assemblea sindacale, ma l’azienda, sempre a detta del sindacato, non avrebbe ancora dato risposta e starebbe invece manifestando il proprio fastidio per la richiesta a singoli lavoratori. Nella Carta firmata da Domino’s all’articolo 9 comma 2 vi è specificato che «i lavoratori hanno diritto di riunirsi, fuori dell’orario di lavoro, nonché durante l’orario di lavoro, nei limiti di dieci ore annue». 

 

foto: Riders Union Bologna

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