Covid, ok dell’Emilia-Romagna alla terapia con anticorpi monoclonali

Questa terapia è indirizzata ai malati di Covid con sintomi lievi e che vengono curati a casa, ma con caratteristiche cliniche tali per cui il rischio di evolvere verso una forma grave di Covid è considerato molto elevato.

L’Emilia-Romagna ha dato ieri l’ok alle somministrazioni di anticorpi monoclonali come opzione terapeutica su persone affette dalla malattia Covid che presentano sintomi lievi-moderati, che non stanno male e che non necessitano di un ricovero in ospedale. Tuttavia, hanno caratteristiche cliniche tali per cui il rischio di evolvere verso una forma grave di Covid è considerato molto elevato. La prima terapia domiciliare, a base di un monoclonale singolo (il Bamlanivimab), è iniziata a Bologna su un paziente ed è gestita dagli infettivologi del Policlinico Sant’Orsola. 

La terapia a base di anticorpi monoclonali (che vanno somministrati per via endovenosa entro pochi giorni dai sintomi) necessita di un “proponente”, che sarà prevalentemente il medico di base del paziente o un medico dell’Usca, le Unità speciali di continuità assistenziali. Affinché venga prescritta, però, è necessario il via libera di un “validatore”, una figura ospedaliera che validi la proposta terapeutica e abbia l’accesso al registro dell’Aifa, al fine di avere la fornitura del farmaco da parte della farmacia ospedaliera. Ciò dovrà avvenire in stretta collaborazione con il livello territoriale. 

Infine, occorre definire il luogo, la modalità di infusione e di monitoraggio post infusione (occorre osservare il paziente per l’ora successiva): a questo proposito, ci sono realtà territoriali in cui si sta lavorando per poter somministrare a domicilio i farmaci, mentre la maggior parte si sta organizzando per la somministrazione all’interno di ambulatori ospedalieri. 

Le confezioni di anticorpi monoclonali in arrivo saranno distribuite a tutte le Aziende sanitarie e Ospedaliero-Universitarie del territorio in proporzione all’incidenza dei nuovi casi di Covid diagnosticati nel periodo che va dall’8 al 14 marzo 2021. 

Gli anticorpi sono proteine (immunoglobuline) prodotte da cellule del sistema immunitario che reagiscono con le sostanze (gli antigeni) che hanno stimolato il sistema immune. Nel caso di agenti infettivi sono in grado di distruggerli o di inattivarli. Ad esempio possono inibire l’ingresso di un virus nelle nostre cellule.

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