Covid Emilia-Romagna, salgono contagi ricoveri e decessi nelle ultime 24 ore

I pazienti ricoverati in terapia intensiva in Emilia-Romagna sono 184 (+8 rispetto a ieri), 1.939 quelli negli altri reparti Covid (+40). 

Sono stati 1.852 in più rispetto a ieri i nuovi casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna oggi 21 febbraio su un totale di 20.349 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 9,1%. Ieri questa percentuale era del 5,4%. Solo a Bologna nelle ultime 24 ore ci sono stati 508 casi ed è la provincia dell’Emilia-Romagna con più contagi. Segue Modena con 295 nuovi casi, poi Reggio Emilia (258), Ravenna (148), Rimini e Parma (entrambe con 135 nuovi casi di positività) e Imola (107). Poi Cesena (85), Ferrara (74), Forlì (66) e, infine, Piacenza (41). 

Purtroppo, oggi si sono registrati altri 41 nuovi decessi: 3 nel piacentino (3 uomini rispettivamente di 60, 84 e 86 anni); 1 nella provincia di Parma (un uomo di 78 anni), 1 anche quella di Reggio Emilia (una donna di 86 anni), 4 a Modena (3 donne di 60, 63 e 90 anni e un uomo di 78 anni), 23 in provincia di Bologna (11 donne di 72, 74, 76, 78 82, 83, 87, 88, 93, due di 97 anni, più 12 uomini di 42, 48,  due di 79, uno di 81, 83, 85, 86, 87, 91, 94 e 99 anni), 1 nel ravennate (un uomo di 85 anni), 3 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 91 anni e due uomini 64 e 76 anni),  4 nel riminese (una donna 96 anni e tre uomini rispettivamente di 78, 89 e 92 anni) e 1 originario di un’altra regione. Nessun decesso a Ferrara. 

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 914 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 199.647. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 36.028 (+897 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 33.905 (+849), il 94,1% del totale dei casi attivi. 

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su (dal 1^ marzo prenotazioni aperte anche per quelle dagli 80 agli 84 anni). Alle 14 di oggi sono state somministrate complessivamente 325.022 dosi, cui 2.906 oggi sempre a quell’ora; sul totale, 130.462 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. 

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