I nuovi decessi per Coronavirus in Emilia-Romagna sono scesi nelle ultime 24 ore: 54 morti (totale 2.108), di cui 31 uomini e 26 donne, ma il giorno prima erano stati 74. Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.397 (196 in più rispetto a ieri), 1.432 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 965 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. I casi di positività in Emilia-Romagna solo saliti a 17.556, 467 in più nelle ultime 24 ore (su 2.163 i test effettuati, 2.177 in più): sono aumentati ma in modo contenuto se si fa riferimento ai numeri dei giorni scorsi. Sono i numeri dell’emergenza Coronavirus in regione dichiarati oggi dal commissario regionale ad acta Sergio Venturi.
Inoltre, sono 7.795 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (317 in più rispetto a ieri). Sono, invece, 372 le persone ricoverate in terapia intensiva: due in meno rispetto a ieri, così come continuano a diminuire i ricoverati nei reparti non di terapia intensiva, che oggi sono 3.804 (-35). «La tendenza è verso la riduzione. Altri dati positivi: due pazienti in meno nelle terapie intensive, per la prima volta a Piacenza non abbiamo avuto ricoveri nuovi, né la necessità di trasferire pazienti in altri ospedali della regione. Gli ospedali stanno rifiatando. La raccomandazione rimane quella: restate in casa. Non vi venga in mente di andare a fare scampagnate a Pasqua perché sarebbe scellerato», ha dichiarato Venturi.
