Smog, misure emergenziali fino a domani nel Bolognese

Stop ai diesel euro 4, riscaldamenti abbassati e limiti su combustione delle biomasse. Le misure sono cominciate lo scorso 13 gennaio.

Proseguono fino a domani 19 gennaio compreso, a Bologna, Imola e nei Comuni dell’agglomerato, le misure emergenziali scattate lo scorso giovedì 13 gennaio. I dati rilevati dalle stazioni di monitoraggio e diffusi oggi dal bollettino ARPAE (Agenzia Regionale Protezione Ambiente Emilia-Romagna), segnano infatti il superamento dei limiti delle polveri sottili inquinanti PM10 in tutta la regione. Le misure emergenziali scattano quando si prevede il superamento dei valori giornalieri di PM10 nel giorno di controllo (lunedì, mercoledì e venerdì) e nei 2 giorni successivi. Le limitazioni straordinarie entrano in vigore dal giorno seguente a quello di controllo e fino al giorno di controllo successivo. 

Queste le misure emergenziali per abbassare i livelli di inquinamento: stop anche ai veicoli diesel fino a euro 4, divieto di sosta e fermata con il motore acceso per tutti i veicoli, divieto di combustione all’aperto (falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc…), stop agli impianti a biomassa per uso domestico fino a 3 stelle (comprese) in presenza di impianto alternativo, obbligo di abbassamento del riscaldamento fino a di 19° C nelle case e 17° C nei luoghi di attività produttive e artigianali, divieto di spandimento liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili. 

Le limitazioni valide fino a mercoledì 19 gennaio compreso, riguardano i Comuni dell’agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola. 

Sono previste deroghe a tutela di particolari necessità quotidiane: esentati, fra gli altri, lavoratori turnisti, chi si sposta per cura e assistenza, chi accompagna i figli a scuola e i meno abbienti con Isee annuo fino a 14mila euro. 

In tutti i Comuni (esclusi quelli montani) è invece sempre valido – da ottobre a marzo – lo stop agli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico inferiori a 3 stelle (compresi anche i caminetti a legna aperti). 

Condividi