Casa-lavoro in bicicletta, a Bologna sei “incentivato”

Stanziati 380mila euro per aziende ed enti che intendono sovvenzionare la mobilità sostenibile tra i loro dipendenti e per ridurre il costo del bike sharing.

Incentivi economici per aziende e lavoratori che decidono di utilizzare la bici per il tragitto casa-lavoro. È l’iniziativa “Bike to work” del Comune di Bologna il quale investirà oltre 380mila euro per invogliare i lavoratori ad abbandonare l’auto nei loro tragitti per andare a lavoro. Le motivazioni di questi investimenti dell’amministrazione comunale sono da ricercare sia nella pandemia da Covid-19, che rende necessario evitare gli assembramenti all’interno dei mezzi pubblici, sia nella necessaria riduzione dell’inquinamento causato dall’utilizzo della macchina.

Quali gli incentivi

Per i dipendenti delle aziende e degli anti che aderiranno al progetto “Bike to work” potranno ricevere incentivi economici per gli spostamenti nel tragitto casa-lavoro in bicicletta, con la misura massima di 20 centesimi al chilometro e comunque non più di 50 euro mensili, incentivi per ridurre il costo dell’utilizzo del bike sharing che prevedono pass Movi by Mobike, abbonamento annuale alla bicicletta tradizionale a spinta muscolare con l’aggiunta di 30 noleggi di e-bike per 30 minuti. E inoltre, chi aderisce potrà ricevere un ulteriore incentivo per la riduzione del costo di deposito delle biciclette presso la velostazione Dynamo.

Le aziende interessate ad avere gli incentivi per i proprio dipendenti potranno ricevere il “pacchetto” presentando una manifestazione di interesse entro il 30 novembre 2020 cliccando su questo link.

Il progetto “Bike to work” prevede anche il contest #andràtuttinbici, attivo dal 21 settembre al 21 marzo 2021 e che prevede la registrazione del percorso in bici casa-lavoro, tramite l’app “Wecity”, questo aiuterà a mappare i percorsi dei ciclisti ed analizzarli per migliorare la viabilità del comune.

 

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