A Ozzano sorgerà un cimitero interreligioso e laico

Il 5 giungo è organizzata una passeggiata per la pace nei luoghi destinati ad accogliere un cimitero aperto alle sepolture di diverse confessioni religiose e laiche.

Una camminata “uniti sul cammino verso la pace”, attraversando i luoghi destinati ad accogliere un cimitero aperto alle sepolture di diverse confessioni religiose e laiche: ovvero le colline di Ozzano, in provincia di Bologna, che il 5 giugno faranno da cornice ad una “passeggiata interreligiosa e laica” a cui hanno aderito i Comuni di Ozzano e di Pianoro, l’Arcidiocesi, la Comunità islamica e la Comunità ebraica di Bologna, poi Socrem, Bologna servizi cimiteriali e numerose associazioni.  Il progetto prevede la realizzazione di un luogo per le sepolture interreligiose nel borgo di San Pietro, sul territorio di Ozzano, che in un certo senso ha ereditato l’idea originaria che prevedeva la collocazione di questo particolare cimitero sul poggio di Casola Canina, che ricade all’interno dei confini di Pianoro. Non a caso uno dei quattro percorsi pensati per la passeggiata, quello più lungo e impegnativo, tocca entrambi I luoghi.  

Inoltre, quella del 5 giugno è la seconda camminata “interreligiosa e laica” dopo quella che, nel 2021, si svolse proprio attorno a Casola Canina. «Preparate gambe, cuore ed entusiasmo: scopriremo insieme nuovi cammini verso borgo San Pietro, sulle colline di Ozzano, dove stiamo lavorando a un progetto innovativo di restauro del vecchio cimitero: ‘uniti nell’oltre’ credenti di varie religioni e non credenti», spiega il volantino che pubblicizza l’iniziativa. Idea che il Comune di Ozzano ha accolto nell’ambito del progetto partecipato “Le chiavi di San Pietro”, promosso nel 2021. 

Il progetto partecipato «non aveva solo l’ambizione di valorizzare il borgo- spiega l’amministrazione, pubblicizzando sul proprio sito la passeggiata- ma anche di accreditarsi come luogo di una comunità accogliente e aperta alle altre culture. Per questo venne proposto, in maniera naturale, dai cittadini e dalle associazioni che presero parte al progetto, di destinare il cimitero della frazione alle confessioni religiose diverse dal cattolicesimo, come pure alle sepolture laiche». La camminata del 5, dunque, si svolgerà «nel solco di questa indicazione», scrive il Comune di Ozzano. 

«È un progetto che stiamo seguendo da tempo insieme a tutti gli attori coinvolti- spiega alla ‘Dire’ il sindaco Luca Lelli- e ci piacerebbe che andasse in porto l’idea di trasformare quello che per noi è un cimitero dismesso nei fatti, anche se non ufficialmente, perché la normativa prevede che dall’ultima sepoltura siano trascorsi almeno 50 anni e nel caso di San Pietro non è così”. Ad ogni modo, «ci piacerebbe che questo si trasformasse in un luogo comunque aperto alle sepolture di molte confessioni religiose- continua Lelli- in un luogo di pace per vocazione, un luogo molto bello e tranquillo che porta serenità». In questo modo, il nuovo cimitero potrà diventare «un ulteriore simbolo sia del borgo che del messaggio che questo progetto porta con sé. Un progetto che per noi è impegnativo, perché dobbiamo fare anche alcuni interventi per permettere tutto ciò, ma che ci piacerebbe si trasformasse in realtà». 

Il progetto per realizzare un cimitero interreligioso nel borgo di San Pietro a Ozzano dell’Emilia, nel bolognese? «Unico nel suo genere», tanto che su questa materia «non ci sono ancora regolamenti e siamo un po’ pionieri», racconta alla ‘Dire’ la vicesindaca e assessora ai Lavori pubblici di Ozzano, Mariangela Corrado, che sta seguendo il progetto. «Abbiamo la consapevolezza di avere nel nostro comune un luogo pubblico inutilizzato, cioè il cimitero di San Pietro- afferma Corrado- che invece è uno spazio molto prezioso anche solo in termini di testimonianza».

La partecipazione alla passeggiata del 5 giugno, intanto, è gratuita ma è prevista la prenotazione obbligatoria e sarà possibile formare gruppi di massimo 25 persone.    

fonte «Agenzia DIRE» 

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