Più pedali meno smog, al via la campagna “Prenditela comoda, usa la bici”

Cominciamo a pedalare. L’uso della biciletta e dei mezzi urbani nella lotta ai cambiamenti climatici è il messaggio della campagna “Prenditela comoda, usa la bici”, presentata oggi al Comune di Bologna dall’associazione Onlus Cospe in collaborazione con Salvaciclisti Bologna. Gli organizzatori ci tengono talmente tanto a promuovere un trasporto sostenibile che hanno deciso di tappezzare dal primo aprile i viali bolognesi di manifesti della campagna che esortano i cittadini a muoversi con la bicicletta.

«L’iniziativa, decisa a livello europeo, lancia un messaggio semplice ed efficace. L’immagine, raffigurante un uomo che va a lavoro con la bicicletta, è uguale per tutti i Paesi dell’Europa. “Prenditela comoda, usa la bici” vuole evidenziare i vantaggi del mezzo, il più veloce per i tragitti inferiori a 5 chilometri, che ci consente di prenderci i nostri tempi quando siamo in giro per la città, di prendercela comoda appunto», ha spiegato Simona Larghetti, presidente di Salvaciclisti. L’ associazione da anni raccoglie le esigenze dei cittadini in merito alla mobilità ciclistica. «Abbiamo visto che le persone sono sempre più autonomi nel richiedere interventi dedicati a un uso più efficiente della bici in città. A Bologna per esempio, in via Frassinago, i genitori dei comitati scolastici si sono organizzati per chiedere un percorso ciclabile per accompagnare i bambini a scuola».

Anche se le città occupano solo il 3 per cento della superficie terrestre, sono le responsabili della produzione delle maggiori quantità di anidride carbonica (Co2). In Italia superano un quarto delle emissioni totali. Inoltre, proprio nel nostro Paese nel 2018, si è registrata una temperatura superiore di 1,53 gradi alla media. Lo scorso anno è stato anche il terzo consecutivo fra i più caldi d’Europa ed è quindi necessario contenere le temperature. «Siamo partiti con questa campagna sulla mobilità sostenibile come una possibilità concreta, facile e comoda per dimostrare quanto un gesto semplice, come l’andare in bici, possa dare un contributo significativo nelle città. Oltre al Comune di Bologna, ci piacerebbe che anche qualche azienda sul territorio sposasse la nostra campagna, stimolando l’arrivo a lavoro con mezzi di trasporto sostenibili. Nel Nord Europa molte aziende stimolano l’uso di biciclette e investono in piste ciclabili. Speriamo che questo sia l’inizio di una campagna che coinvolga anche altri soggetti oltre al Comune», ha detto Anna Meli della Cospe.

Simona Larghetti  ha sottolineato che Salvaciclisti sta avviando dei programmi di mobilità rivolti alle aziende. «Ad aprile partirà la prima sperimentazione di un progetto che coinvolge la sede bolognese dell’azienda “Hera”. I dipendenti per tutto il mese andranno a lavorare con la biciletta. “Hera” ha anche finanziato una pista ciclabile e costruito un nuovo parcheggio destinato ai lavoratori dove si trovano stalli per i motorini e per le bici».La mobilità è un tema poco appassionante ma che fa parte delle nostre vite. Ogni anno chi usa la macchina per spostarsi passa circa 264 ore bloccato nel traffico. «L’utilizzo della bici, oltre a combattere le emissioni, ci farebbe risparmiare anche tempo prezioso. Non chiediamo ai cittadini un sacrificio ma di dare un  loro contributo per sostenere l’ambiente», ha concluso Larghetti.

 

 

 

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