Musica contro l’omofobia con il festival Komos&Co

«Tramite la musica dare dei messaggi che possano arrivare al più vasto pubblico possibile attraverso diversi generi musicali». È l’idea da cui nasce Komos & Co, la rassegna musicale organizzata dal coro gay Komos che proporrà a Bologna dal 17 aprile al 17 maggio 5 concerti legati al tema dei diritti degli omosessuali. Gli appuntamenti spazieranno dalle composizioni del Seicento alla musica popolare e contemporanea e offriranno le atmosfere di una serata fra amici in cui dialogare anche con gli artisti. Le 5 serate saranno con ingresso a offerta libera e il ricavato quest’anno verrà destinato all’associazione Centro Risorse Lgbti, impegnata a contrastare discriminazioni, violazione dei diritti di omosessuali e omotransfobia. 

La rassegna, che quest’anno è all’ottava edizione, è inserita nell’ambito del Patto di Collaborazione stretto fra la comunità Lgbti e il Comune di Bologna, promosso dall’assessora alle Pari Opportunità e Differenze di Genere Susanna Zaccaria. L’accordo è volto alla realizzazione di iniziative a favore della conquista e della tutela dei diritti per gli omosessuali, sui quali, fa sapere Zaccaria, «il Comune di Bologna non arretrerà di un millimetro». A organizzarla è Komos, il primo coro gay a voci maschili d’Italia, nato nel 2008 con l’obiettivo di diffondere tramite la musica un messaggio di uguaglianza e inclusione. Quest’anno, inoltre, partecipano all’iniziativa anche l’Orchestra Senzaspine e il Mercato Sonato di Bologna, che ospiterà le prime due serate del festival. 

Ad aprire gli eventi il 17 aprile sarà la musica italiana del Seicento, con un concerto che esplorerà il tema dell’amore in tutte le sue sfumature. Protagoniste della serata saranno le donne, con la voce del soprano Anna Rita Pili, Sofia Ferri alla tiorba e Paola Barbieri al clavicembalo. Il secondo appuntamento è per il 24 aprile, di nuovo al Mercato Sonato, sarà dedicato alla musica da camera con due formazioni anche qui tutte al femminile. Si proseguirà con la musica corale, con due concerti il 5 e l’11 maggio nella Chiesa Evangelica Metodista in via Venezian. Al centro della prima serata sarà la musica popolare, che spesso è stata anche legata alle battaglie per i diritti, mentre nella seconda si darà spazio alla musica contemporanea sperimentale. 

La serata di chiusura sarà nella Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio il 17 maggio, data in cui si celebra la giornata mondiale contro l’omofobia. Per l’occasione la rassegna ospiterà i Doodles, il coro gay di Praga, e durante la serata ci sarà la premiazione ed esecuzione del brano a tema Lgbt vincitore del concorso “Composizione Komos”. Fuori programma, invece, sono previsti altri due appuntamenti. Il 18 maggio si esibiranno sia il coro praghese che il bolognese Komos all’Arena Orfeonica in via Broccaindosso. L’altra iniziativa è il festival nazionale dei cori LGBT Cromatica, in programma a Perugia dal 26 al 28 aprile e a cui parteciperà anche il coro Komos. Quest’ultimo ha, inoltre, ricevuto l’onore e l’onere di organizzare a Bologna l’edizione che si terrà nel 2022 di “Various Voices”, il festival internazionale di cori Lgbt più importante d’Europa.

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