L’estate sta arrivando e con essa il suo araldo più temuto: la zanzara. Data la pericolosità e la proliferazione dell’insetto, il Comune di Bologna dai prossimi giorni fino a ottobre guiderà l’operazione di disinfestazione e prevenzione. La lotta contro questa piaga biblica sarà estesa ai grossi privati e ai cittadini, entrambi chiamati a cercare di contenere l’invasione.
Sebbene sia una creatura particolarmente piccola, la minaccia della zanzara è grave. Infatti, l’anno scorso sono stati 18 i casi di persone aggredite da virus neuro-invasivi e 2 i decessi. Sia la zanzara tigre sia quella comune sono mezzi di infezione per malattie come West Nile, Dengue, Chikungunya e Zika.
Nell’estate del 2018 il Comune ha stanziato 185.000 euro per la lotta contro il pungente insetto e l’idea è aumentare l’investimento. «Siamo disposti a spendere cifre anche più alte se necessario, qualora si presentino interventi d’urgenza e per evitare che ci siano vittime sul territorio» ha sottolineato l’assessore alla sanità Giulio Barigazzi.
L’arma principale del Comune sarà un prodotto larvicida rispettoso dell’ambiente. Quest’ultimo sarà applicato mensilmente nei luoghi pubblici (per esempio scuole e parchi), in tutti i tombini e nelle fessure sul ciglio dei marciapiedi. I dati dell’anno passato hanno rilevato un’efficacia del 98 per cento dei trattamenti eseguiti sugli oltre 90.500 tombini della città.
Le pratiche di prevenzione non si fermano all’azione comunale. Palazzo d’Accursio ha infatti preso accordi con vari soggetti pubblici e privati, dagli amministratori condominiali ai proprietari di immobili pubblici non comunali. Tra questi Hera (gruppo che a Bologna si occupa di ambiente e energia), Tper (trasporto passeggeri Emilia Romagna), l’Università di Bologna, Rete Ferroviaria Italiana, Acer (Azienda casa Emilia-Romagna) e Asp (azienda pubblica di servizi alla persona), che saranno affiancati da associazioni esperte come l’Anid (Associazione dei disinfestatori).
Anche la popolazione è chiamata ad agire contro la minaccia ronzante. Ai cittadini il Comune ha ricordato le solite mosse per prevenire la prolificazione della zanzara: evitare i ristagni d’acqua, falciare regolarmente erba e piante e così via. Inoltre, la città fornirà gratuitamente ai privati singoli o a gruppi il prodotto larvicida per i primi due cicli di trattamento. In cambio il Comune ha chiesto ai privati l’impegno a estendere l’applicazione alle aree intorno mediante i rapporti di vicinato. Inoltre, sarà possibile continuare l’uso del prodotto comprandolo nelle farmacie.