Un corteo per chiedere con fermezza il rispetto dei diritti umani e il rilascio di una persona innocente. È l’invito del sindaco, Virginio Merola, e del Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, che sostengono l’iniziativa del Consiglio studentesco per una manifestazione (indetta per lunedì 17 febbraio a Bologna) di solidarietà a Patrick George Zaki, lo studente egiziano iscritto a un master dell’Alma Mater e arrestato (e torturato) lo scorso 8 febbraio in Egitto. «Avrà un forte valore ritrovarci sotto al Gonfalone del Comune di Bologna su cui è impressa una sola parola: Libertà», ha dichiarato il sindaco Merola. 

Un corteo che si svolgerà 5 giorni prima dell’udienza in cui si deciderà per un suo eventuale rilascio. «In qualità di rappresentati degli studenti e delle studentesse dell’Università di Bologna lanciamo un appello a tutta la comunità dell’Alma Mater, alla cittadinanza e a tutti coloro che vogliono far sentire la propria vicinanza», hanno scritto gli organizzatori del corteo sull’evento Facebook. L’appuntamento è lunedì prossimo alle 18:00 in via Zamboni 33, per proseguire verso Piazza Maggiore. 

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