A giugno torna il BOtanique festival, abbonamento di 10 euro per tutti i live

Novità di quest’anno è il costo del biglietto: sarà possibile seguire tutti i concerti live con un abbonamento di 10 euro totali. 

Cristina Donà, Africa Unite, Erri De Luca e Sabrina Knaflitz, Sick Tamburo, Giancane, Clap Your Hands Say Yeah, Il Muro Del Canto e Nada. Sono i nomi annunciati della dodicesima edizione il BOtanique festival di Bologna organizzato dall’Estragon nei giardini di via Filippo Re a Bologna dal 16 giugno al 22 luglio. Novità di quest’anno è il costo del biglietto: sarà possibile seguire tutti i concerti live con un abbonamento di 10 euro totali. 

Ad aprire la dodicesima edizione del BOtanique, il 16 giugno sarà Cristina Donà, una delle voci femminili più originali e autorevoli della scena musicale italiana. Il 17 giugno uno dei gruppi più longevi e rappresentativi del reggae made in Italy, Africa Unite. 

Il 20 giugno lo scrittore, poeta, traduttore e giornalista italiano Erri De Luca si esibirà insieme all’attrice Sabrina Knaflitz in “Un’ora a teatro”, spettacolo a due voci scritto dallo stesso Erri De Luca insieme a Paola Porrini Bisson. 

Il 22 giugno Sick Tamburo, uno dei gruppi più interessanti e inossidabili della scena alternativa italiana, con una poetica unica espressa attraverso un mix di melodia, ritmi incalzanti e un’affascinante attitudine punk. 

Il 27 giugno Giancane, l’artista che ha impresso un segnale più che riconoscibile nel modo di scrivere le sue canzoni: una grammatica letteraria fatta di crudezza espressiva che pesca a piene mani da un parlato di strada, un’ironia sfacciata, nichilista e discretamente grottesca. 

 Il 5 luglio Clap Your Hands Say Yeah, monkier di Alec Ounsworth, ha raffinato e ampliato il suo suono diventato uno dei più riconoscibili e riconosciuti dell’ultima decade.  

 Il 6 luglio è il turno de Il Muro Del Canto: la band romana è in tour per presentare l’ultimo album “Maestrale”, un progetto intriso d’aria, fuoco, acqua e terra che esplora il concetto di uomo e la sua libertà attraverso le immagini e i personaggi che popolano le storie delle 11 canzoni.  Chiude i primi artisti annunciati, il 14 luglio, Nada: una protagonista indiscussa della musica italiana da decenni. Camaleontica, indipendente e fuori da ogni schema.

L’area relax e la ristorazione sono a cura di Estragon e per quasi sei settimane saranno il contorno e la cornice dei grandi eventi live e daranno la possibilità di spendere il tempo ascoltando il proprio artista preferito o godendosi la fresca aria serale tra un drink e i sapori dello street food. «Sarà un festival totalmente “plastic free”, perché la plastica non verrà diffusa in alcuna forma all’interno dei giardini: l’acqua sarà distribuita da appositi impianti refrigerati, bicchieri e stoviglie saranno in materiali derivati da carta o organici, niente cannucce», fanno sapere dall’Estragon. 

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