Scatti di donne tra le sbarre, a Bologna la mostra fotografica “La bellezza dentro”

Donne detenute nelle carceri femminili. Ma anche donne che sorvegliano altre donne. Madri con visi solcati da sofferenza e dolore. Sono i volti e i corpi femminili ripresi dalla macchina fotografica e dall’occhio del fototeporter Giampiero Corelli che da sabato 15 fino al 30 giugno metterà in mostra, nella Manica Lunga di Palazzo d’Accursio a Bologna, le sue foto scattate negli istituti carcerari femminili italiani. L’esposizione si chiama “La bellezza dentro” ed è stata presentata questa mattina al Comune dall’assessora alle Pari opportunità, Susanna Zaccaria, da Ilaria Avoni, vicepresidente dell’associazione Il Poggeschi per il carcere e dallo stesso fotografo Giampiero Corelli. 

Dal carcere femminile di Palermo a quello di Trento passando per Rebibbia e San Vittore e anche per l’istituto carcerario Dozza di Bologna: un viaggio di immagini che fa emergere l’umanità rinchiusa nelle mura e tra le sbarre dove persone condividono anche le situazioni più intime e personali. 

I temi della mostra saranno approfonditi giovedì 20 giugno, nella tavola rotonda “Alla ricerca della bellezza dentro” alle 17,00 in Sala Anziani a Palazzo d’Accursio con l’intervento di Cecilia Alessandrini, presidente dell’Associazione Il Poggeschi per il carcere (che promuove la mostra)Antonio Ianniellogarante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Marcello Marighelligarante per i diritti delle persone private della libertà personale della Regione Emilia-Romagna, Susanna Zaccaria, assessora alle Pari opportunità, Contrasto alle discriminazioni e Patto per la Giustizia del Comune di Bologna Massimo Ziccone, direttore area educativa Casa Circondariale di Bologna.

 

Foto: dalla mostra fotografica i Giampiero Corelli

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