L’Università di Bologna incontra l’Africa durante la Notte dei ricercatori

L’evento «Alma Mater con l’Africa» si terrà il 27 novembre dalle 18 alle 20,30 e sarà possibile seguirlo in diretta streaming dopo una breve iscrizione.

L’Università di Bologna incontra l’Africa. E lo fa con «Alma Mater con l’Africa – progetti e partnership per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile», un evento online venerdì 27 novembre, dalle 18 alle 20,30, nell’ambito della Notte Europea dei ricercatori 2020.  «I legami dell’Università di Bologna con l’Africa e il suo coinvolgimento nello sviluppo del Continente sono andati consolidandosi nel tempo e sono testimoniati dalla presenza ormai costante di una comunità di più di 900 studenti provenienti da diversi Paesi africani iscritti ai corsi dell’Alma Mater, e dalle salde relazioni con più di cinquanta università ed enti in quindici stati africani», si legge sul sito dell’Alma Mater. 

Sono moltissimi i progetti con cui l’Università di Bologna si pone in relazione al continente africano ed interessano essenzialmente ricerca, formazione e terza missione. In particolare, quest’ultima serve affinché «le Università entrino in contatto diretto con la società tutta, ovvero con gruppi sociali ulteriori rispetto a quelli consolidati di studenti e accademici», chiarisce ancora Unibo. Proprio nel campo della terza missione, l’Alma Mater ha attivato più di venti progetti e uno di questi è StudENT for Africa, grazie a cui, nel corso dell’evento, verrà assegnato il premio Prize 2019 alla startup Bioverse Srl. Tale progetto, finalizzato allo sviluppo dell’imprenditorialità studentesca, è sponsorizzato da Banca Intesa Sanpaolo e IBM, con l’obiettivo di sostenere la realizzazione di idee imprenditoriali innovative per creare sviluppo economico e sociale nei paesi africani. 

L’incontro di venerdì 27 novembre sarà articolato in tre momenti – di cui uno è quello che riguarda la consegna del Prize 2019. Nella prima sessione, moderata da Massimo Zaurrini, giornalista e direttore della rivista Africa e Affari, interverranno una serie di ospiti di rilevanza nazionale, che discuteranno le principali sfide dell’Africa di oggi negli ambiti dell’istruzione, della ricerca e dello sviluppo dei principali settori economici e il ruolo centrale che potranno giocare l’Italia e l’Università in questo contesto. La fase finale invece, che seguirà la consegna del premio, coinvolgerà docenti e ricercatori dell’Alma Mater che discuteranno, nella forma di una tavola rotonda, dei progetti in cui sono coinvolti e quindi delle principali sfide affrontate nel fare ricerca e interventi in Africa.  

L’evento sarà disponibile in diretta streaming sulla piattaforma della Notte dei ricercatori e per iscriversi basterà inserire il proprio nome e il proprio indirizzo e-mail fino alle 12:00 del 27 novembre.  

Condividi