«Sappiamo tutti che Vasco ha vissuto qui, ha studiato qui, ha cantato qui, ha prodotto qui e quindi riconosciamo quanto ha dato anche alla città di Bologna con la sua opera artistica, quanto ha dato con le sue canzoni e quanto ha dato con il suo modo di essere», ha detto il sindaco di Bologna Virginio Merola che gli ha consegnato il premio.
«Sono onorato e felice di ricevere questo riconoscimento della città che mi ha accolto, mi ha nutrito l’anima e lo spirito, nella quale sono cresciuto, nella quale ho vissuto molte vite, nella quale vivo e che alla fine mi ha adottato. «Sono arrivato a Bologna a 16 anni per frequentare il Tanari e lì ho scoperto la mia vena artistica, grazie al professor Farinelli che è stata una figura molto importante per me. Il teatro, poi i primi dischi, il primo gruppo e il primo concerto. Da Bologna è partita la mia carriera artistica di cantautore e poi di rocker, e la mia storia musicale rock nasce In Piazza Maggiore. Era il 26 maggio 1979 e lì in piazza, alle spalle la Basilica di San Petronio e intorno la cornice della galleria, feci il mio primo concerto. Ci sono tornato adesso, è ancora là, uguale, splendida come testimone di nuove avventure. Piazza Maggiore, suggestiva di notte e deserta, vuota, si è trasformata nel mio palcoscenico virtuale, speciale e set cinematografico magico per la scena di un film, il mio nuovo film che parte con ‘Una canzone d’amore buttata via», ha dichiarato Vasco.