Diciotto anni fa fu assassinato il professor Marco Biagi sotto la sua abitazione in via Valdonica a Bologna e il sindaco della città, Virginio Merola, lo ha ricordato ponendo un cesto di fiori nella Piazzetta che porta il nome di Biagi accanto a via Valdonica. «In questo anniversario così particolare ho voluto non far mancare l’omaggio del Comune di Bologna e dei cittadini a un concittadino assassinato barbaramente. Marco Biagi era un riformatore e aveva a cuore il lavoro, in particolare quello delle persone più giovani. Il nostro dovere è quello di ricordare e di non sprecare l’eredità così importante del suo pensiero e del suo impegno», ha dichiarato il sindaco di Bologna Merola.
Marco Biagi fu ucciso il 19 marzo del 2002 alle 20,07 quando un commando formato da tre brigatisti (delle Nuove Brigate Rosse), due a bordo di un motorino e un terzo (la staffetta) a piedi, lo aspettò di fronte al portone della sua abitazione, al civico 14. I due terroristi si fecero incontro al professore, indossando caschi integrali, e aprirono il fuoco esplodendo sei colpi in rapida successione in direzione di Biagi, per poi allontanarsi molto velocemente.