Violenza sulle donne con disabilità, aperto a Bologna uno sportello di sostegno

Uno sportello dedicato a donne con disabilità fisiche, cognitive e sensoriali vittime di violenza e discriminazioni multiple: è il progetto “Chiama ChiAma” dell’associazione di Bologna MondoDonna e Aias Bologna onlus, quest’ultima specializzata nel sostegno quotidiano di persone con disabilità. Lo sportello, aperto martedì scorso in Piazza della Pace 4/A a Bologna, offre la possibilità di accoglienza, ascolto e orientamento alle donne che ne avranno necessità. Sarà aperto ogni martedì dalle 14.30 alle 18.30 ma è raggiungibile anche telefonicamente al numero 337 1201876 o via mail all’indirizzo chiamachiama@mondodonna-onlus.it. 

«Le violenze sulle donne possono essere diverse e varie: fisiche, psicologiche, economiche, possono essere minacce, umiliazioni. Sono sempre da condannare e da combattere e, soprattutto, bisogna trovare ogni modo per raggiungere le vittime e porgere loro un aiuto, immaginare con loro una diversa prospettiva possibile. È soprattutto quando queste vittime sono particolarmente fragili, come nel caso delle donne con disabilità, che l’attenzione si deve calibrare su situazioni ancora più particolari e deve indagare strategie nuove e specifiche nella battaglia contro le violenze e le discriminazioni. La sfida è proprio quella di adeguare al massimo la capacità di aiuto verso questa parte di popolazione particolarmente vulnerabile», spiegano le associazioni. 

Il progetto ha ricevuto il sostegno della Chiesa Valdese (grazie ai fondi dell’Otto per mille), dal progetto Risewise (finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020) e rientra nel piano Accessibilità è Bologna. Già da prima dell’emergenza Covid-19, era stata prevista per il 7 maggio una inaugurazione ufficiale: «Non siamo in grado di dare la certezza che ci sarà. Siamo in attesa di disposizioni ulteriori che riguarderanno il periodo che seguirà il 3 maggio», dicono le associazioni. 

Fonte: Agenzia Dire 

 

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