Tram Bologna, al via i primi espropri

Nei prossimi giorni partiranno le procedure per l’approvazione del progetto della Linea rossa, la prima linea tranviaria della città.

Sono partite oggi le procedure per l’approvazione del progetto della Linea rossa, la prima linea tranviaria di Bologna. Il Comune invierà, infatti, le comunicazioni di esproprio per informare i cittadini interessati dai lavori, che riceveranno una PEC o una raccomandata con ricevuta di ritorno. L’amministrazione rassicura che la maggior parte degli espropri riguarderanno «porzioni limitate di aree ricadenti in ambito stradale o immediatamente a ridosso dello stesso – come marciapiedi, parcheggi o altre aree antistanti edifici privati – già aperte all’uso pubblico».

Nel caso di alcune proprietà invece, sarà necessaria «l’imposizione di servitù per l’apposizione di ganci agli edifici», e quindi si verificheranno temporanee occupazioni dovute ai cantieri. Il progetto della Linea rossa verrà depositato sul sito del Comune “Iperbole” il 25 novembre 2020, data in cui prenderanno il via le procedure ufficiali di approvazione. Sempre da questo giorno, fino al 23 gennaio 2021 – o per 60 giorni calcolati a partire dal ricevimento della comunicazione di esproprio – i cittadini potranno rivolgersi ai tecnici del Comune di Bologna per eventuali chiarimenti sul progetto o sui singoli espropri. Gli appuntamenti, data l’emergenza sanitaria in atto, si svolgeranno preferibilmente in videochiamata e, sempre entro le stesse date, i cittadini interessati dagli espropri potranno formulare osservazioni scritte, che poi saranno tenute in considerazione in sede finale di approvazione del progetto.

Inoltre, proseguirà anche il lavoro di ascolto e informazione di Fondazione Innovazione Urbana, coinvolta fin dall’inizio: nelle prossime settimane si terranno diversi incontri aperti alla cittadinanza e coordinati dai Quartieri nelle zone interessate dal percorso tranviario.  

La Linea Rossa misurerà 16 chilometri e avrà 34 fermate. Si sviluppa dal capolinea, all’estremità ovest di Borgo Panigale, lungo l’asse della via Emilia, servendo l’Ospedale Maggiore e continuando per il centro storico della città, per poi proseguire verso la Stazione Centrale, la Bolognina e la Fiera. Qui la linea si biforca: un ramo si attesta al capolinea posto nei pressi del casello autostradale della Fiera e del parcheggio Michelino, mentre l’altro percorre viale della Repubblica e via San Donato proseguendo verso la zona del Pilastro, con il terzo capolinea posto in via Fanin in prossimità della Facoltà di Agraria. 

 

 

 

 

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