Stalkerizza da un anno la sua ex con telefonate e aggressioni, arrestato 33enne

L’uomo, 33enne italiano, non ha mai voluto accettare la decisione della ex fidanzata di porre fine alla loro relazione e da quel momento ha iniziato a perseguitarla.

Ha continuato a stalkerizzare la sua ex, residente a Bologna, nonostante lei, 30enne italiana, lo denunciò già l’anno scorso. Ma questa volta una seconda denuncia ha funzionato meglio. L’ex fidanzato persecutore ora è agli arresti domiciliari. Con la prima denuncia, nel 2021, ottenne un divieto, che non ha rispettato, di avvicinarsi alla sua ex. L’uomo, 33enne italiano, non ha mai voluto accettare la decisione della ex fidanzata di porre fine alla loro relazione e da quel momento ha iniziato a perseguitarla, inizialmente con continue telefonate e invio di messaggi con richieste di incontrarsi, poi con due episodi di violazione di domicilio e un episodio di aggressione fisica, fortunatamente sventata da una dei condomini della donna. 

La vittima denunciò l’ex fidanzato al quale, con attivazione del protocollo Codice rosso per il contrasto alla violenza di genere, gli fu emesso da un giudice il Divieto di Avvicinamento. La vicenda si era, apparentemente, conclusa nell’anno 2021, con sentenza di condanna nei confronti dell’uomo a seguito di patteggiamento. Ma, nonostante la condanna ricevuta pochi mesi prima, secondo quanto riportato dalla vittima e da vari testimoni, a partire dell’aprile 2022 l’uomo aveva ripreso le proprie condotte persecutorie, in particolare sostando continuamente sotto casa della donna, a Bologna e tentando in ogni modo di mettersi in contatto con lei e con il nuovo compagno. Fin quando lo scorso 6 giugno, spaventata dal susseguirsi di nuovi episodi, lo ha di nuovo denunciato.

Il racconto della vittima veniva corroborato da numerosi elementi, testimoniali e documentali, pertanto, su richiesta del Pubblico Ministero titolare delle indagini, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emanato con urgenza un’Ordinanza per l’applicazione della misura cautelare degli Arresti Domiciliari a San Pietro in Casale, luogo di residenza dell’uomo. 

Condividi