Gli unici bidoni pieni erano quelli per la raccolta dell’organico, ad apertura libera. «Questo significa che l’incresciosa situazione verificatasi avrebbe potuto essere limitata semplicemente attraverso il corretto uso delle attrezzature».
Nei giorni scorsi si sono verificati numerosi casi di abbandono dei rifiuti nel quartiere Bolognina, in particolare in via Di Vincenzo. Nel merito, Hera, la società che a Bologna si occupa della gestione dei rifiuti ha notato che tutti i contenitori per la raccolta indifferenziata – azionabili con la Carta Smeraldo – e quelli per le raccolte differenziate – dotati di feritoie – erano e sono perfettamente funzionanti e in grado di accogliere ulteriori rifiuti. Gli unici contenitori pieni erano quelli per la raccolta dell’organico, ad apertura libera. «Questo significa che l’incresciosa situazione verificatasi avrebbe potuto essere limitata semplicemente attraverso il corretto uso delle attrezzature e dei servizi che Hera mette a disposizione di tutti, famiglie e imprese», specifica Hera che ricorda che abbandonare i rifiuti non solo è un gesto incivile ma anche un reato sanzionabile per legge.
«Senza contare che, per essere raccolti, i rifiuti abbandonati comportano costi aggiuntivi a carico della comunità e richiedono l’impiego di forze che potrebbero essere destinate ad altre attività, rallentando di conseguenza le generali operazioni di pulizia della città. È dunque indispensabile che tutti siano parte attiva nel mantenimento del decoro urbano, che dipende in buona parte dal lavoro del gestore, ma non può prescindere dai comportamenti virtuosi dei cittadini», conclude Hera.
