Il maggiorenne, 40enne trovava i clienti e prendeva i soldi, il minorenne nascondeva nella bocca e nelle mutande la cocaina da spacciare.
Spacciavano insieme in Largo Respighi nella zona universitaria di Bologna. Uno, un uomo i 40 anni, avvicinava i clienti e riceveva i soldi per l’acquisto della dose di cocaina, l’altro, un ragazzino di 17 anni, nascondeva in bocca e nelle mutande le dosi, che consegnava poi agli acquirenti. Scoperti in flagranza di reato dalla polizia ieri pomeriggio mentre si era appostata nei paraggi, i due, entrambi di origine tunisina, sono stati arrestati con l’accusa di cessione in concorso di sostanza stupefacente e, in particolare, di cocaina.
Secondo le accuse, i due avevano creato un’organizzazione ben collaudata, e comune in realtà tra gli spacciatori del centro storico, quella con la quale “lavoravano” i due. I poliziotti della IV Sezione contrasto al crimine diffuso, che li hanno fermati hanno recuperato la dose ceduta all’acquirente e un’altra dose nascosta dal minorenne nelle mutande. Addosso al maggiorenne, invece, tutto il guadagno della giornata, circa 300 euro che sono stati sequestrati.
I due sono stati così arrestati e mentre il minorenne è stato condotto presso il Centro minorile del Pratello, il maggiorenne verrà giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.