Sgominata una banda di rapinatori di gioiellerie nel Bolognese

La banda era formata da un ragazzo 23enne di Brindisi e da altri due ragazzi albanesi, ma residenti nel Modenese, di 24 e di 28 anni. Tutti arrestati.

Sarebbero stati individuati gli autori di due assalti in altrettante gioiellerie la scorsa estate: ‘Il gioielli di Valenza’ al centro commerciale Meridiana di Casalecchio di Reno, presa di mira il 16 giugno, e ‘Stroili oro’ al centro Le Piazze di Castel Maggiore, colpita il 22 agosto. Un 23enne di Brindisi e 3 albanesi fra i 24 e i 28 anni, domiciliati a Guiglia, nel Modenese, sono finiti in carcere perché accusati di essere i rapinatori. 

Nel primo caso i rapinatori erano arrivati fingendo di essere fattorini, mascherina in volto e guanti sulle mani, ma impugnavano anche dei martelli con i quali, dopo avere intimato a commesse e clienti di non urlare, avevano frantumato gli espositori e rubato merce per quasi 80mila euro. Nella seconda rapina, invece, si erano presentati incappucciati e armati di spranghe, usate per sfondare le vetrine sotto gli occhi dei dipendenti e razziare preziosi per 60mila euro. Ai quattro, gli investigatori sono arrivati esaminando i filmati della videosorveglianza, quelli di altre telecamere lungo le vie di fuga e analizzando il traffico telefonico. 

I tre albanesi sono stati portati nel carcere di Modena, il pugliese a Brindisi. Nelle perquisizioni domiciliari a Guiglia sono stati sequestrati capi di abbigliamento, calzature, passamontagna e i ‘piedi di porco’ utilizzati nelle rapine, oltre a piccole quantità di hashish e cocaina. 

Fonte: Ansa

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