Lui, 35enne rumeno, muratore, incensurato, è indagato per maltrattamenti e ha ricevuto il divieto di avvicinamento alla sua compagna.
Da quando è stato scoperto dalla compagna a navigare su siti porno e di escort, ha cominciato a maltrattarla: offese, schiaffi, calci, pugni e strette al collo, come una decina di giorni fa quando, da ubriaco, ha infranto la porta del bagno per raggiungere la fidanzata che si era chiusa dentro, poi, dopo averla trascinata a forza sul letto, le ha stretto le mani attorno al collo, ma lei si è liberata ed è corsa in strada gridando aiuto ai carabinieri. È successo ad Argelato, dove un 35enne rumeno, muratore, incensurato, è indagato per maltrattamenti e ha ricevuto il divieto di avvicinamento alla sua compagna.
Il provvedimento, richiesto dalla Procura della Repubblica di Bologna ed emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, nasce dalla querela della stessa fidanzata connazionale che il mese scorso si è rivolta ai Carabinieri per denunciare la violenza del compagno. La donna ha riferito ai Carabinieri di aver iniziato una relazione di convivenza con l’uomo a dicembre 2021, quando ha scoperto di essere rimasta incinta. E nonostante lo stato di gravidanza della sua compagna, ha iniziato a maltrattarla, soprattutto dopo che lei lo aveva scoperto a navigare sui siti porno e di escort. I maltrattamenti sono iniziati a maggio 2022, quando la 35enne era all’ottavo mese di gravidanza e sono proseguiti per un anno, anche dopo la nascita del figlio.
La donna non l’ha denunciato subito perché ha sperato in un cambiamento che, però, non c’è stato.
