Negozi alimentari del centro di Bologna restano chiusi dalle 21

L’ordinanza che obbligava i negozi alimentari a chiudere alle 21 per limitare la diffusione del Covid si trasforma in ordinanza contro il degrado urbano. 

Per tutelare il decoro urbano e contribuire al contenimento della diffusione dell’alcol tra i giovani, i negozi alimentari dovranno chiudere alle 21. Lo stabilisce un’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che conferma la riduzione degli orari degli esercizi di vicinato in tutta l’area del centro storico delimitata dai viali di circonvallazione, dove è più alta la concentrazione di attività. L’ordinanza sarà in vigore da venerdì 1° aprile fino al 31 luglio 2022 e impone agli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto l’apertura dalle 6 alle 21. 

Chi non rispetta l’ordinanza rischia una sanzione amministrativa che va da 300 a 500 euro e, in caso di reiterata inosservanza, la chiusura dell’esercizio fino a 15 giorni. 

Un’ordinanza analoga, legata all’emergenza epidemiologica da COVID-19, era in vigore fino al 31 marzo 2022. 

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