Teneva la musica ad altissimo volume nel suo appartamento a Medicina, nel Bolognese, ed era così alto il frastuono che i vicini hanno dovuto chiamare i carabinieri. Questi, arrivati, sul posto, si sono fatti aprire la porta e sono stati subito raggiunti dal tipico odore di marijuana. Infatti, sul tavolo della sala da pranzo, era presente materiale utilizzato al confezionamento dello stupefacente oltre ad alcuni residui di marijuana presente all’interno di un grinder.
Non appena i militari hanno informato di voler procedere a perquisizione, il 25enne si è opposto con aggressività’ andando letteralmente in escandescenza, oltre ad urlare e a proferire loro frasi offensive. All’invito di mantenere la calma, il 25enne ha ingaggiato una violenta colluttazione con i militari, fatta di spintoni e gomitate, con l’intento di divincolarsi ed evitare la perquisizione, prima di essere definitivamente bloccato.
Nella colluttazione l’uomo ha anche preso in pieno volto un carabiniere con una violenta testata. Il 25enne è stato portato in caserma per le procedure di rito ed il foto segnalamento. Dopo la celebrazione del processo con rito per direttissima, svoltosi su disposizione della Procura di Bologna nella mattinata di sabato, l’arresto è stato convalidato ed il 25enne rimesso in libertà senza misura cautelare. A seguito della colluttazione avuta, i due militari hanno riportato varie contusioni in più parti del corpo.