Minaccia con un forcone gli ex vicini di casa marocchini, arrestato italiano razzista 

L’uomo, un 29enne italiano, già in passato aveva più volte, anche dopo essersi trasferito in un altro comune, minacciato i suoi ex vicini di casa.

È stata soccorsa dai carabinieri, una famiglia di marocchini residente in Italia da 22 anni, i cui componenti sono stati tutti minacciati con un forcone da un loro ex vicino di casa. È successo ad Altedo, nel Bolognese lunedì pomeriggio scorso quando i militari hanno ricevuto una richiesta di aiuto da parte di alcuni stranieri perché aggrediti nei pressi del loro appartamento da un 29enne italiano, residente a San Pietro in Casale, arrestato per atti persecutori. I carabinieri hanno poi ritrovato, nascosto dietro una siepe, un forcone utilizzato poco prima per minacciare le sue vittime: un’intera famiglia composta dal padre 41enne, madre 37enne e i tre figli, di anni 14, 13 e 10. 

Alla vista dei militari il 29enne ha detto: “Arrestatemi adesso!…quando torno stanotte vi brucio tutti!”. Secondo quanto riferito dalle parti offese, il giovane aggressore, loro ex vicino di casa e con il quale vi erano vecchie ruggini, si era presentato ed era rimasto ad attenderli con un forcone in mano. All’arrivo del capo famiglia, di ritorno dal supermercato, dove si era recato unitamente a uno dei figli per fare la spesa, il 29enne lo aveva “accolto” gridandogli contro: “Adesso la facciamo finita!”. Spaventati, dopo essersi chiusi in garage, sono entrati in casa e hanno chiesto aiuto ai Carabinieri. 

Gli altri episodi di minacce razziste 

Il 29enne, già in passato aveva più volte, anche dopo essersi trasferito in un altro comune, minacciato i suoi ex vicini di casa: il 21 agosto scorso, sotto casa loro li aveva apostrofati con epiteti razzisti: “…vi mandiamo via tutti, magari anche morti!”. Qualche tempo prima, dopo averli pedinati sino al supermercato, aveva brandito contro di loro una bottiglia mentre stavano facendo la spesa. Nel mese di luglio, in piena notte, aveva ripetutamente suonato il campanello della loro abitazione, urlando e minacciandoli a squarciagola. La donna 37enne, che lavorava in un ristorante, aveva deciso di lasciare il lavoro per paura di incontrarlo di ritorno a casa. A seguito del suo arresto, il 29enne è stato portato in carcere. 

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