Oltre al regalo di laurea, i 10 studenti universitari la festa è costata 400 euro a testa (di multa). Ma la festa di laurea non è stata l’unica occasione del non rispetto della normativa anti-covid.
Hanno festeggiato la laurea di un amico sul terrazzo di un appartamento situato nel Rione Bolognina senza rispettare le misure anti-contagio da coronavirus che vieta gli assembramenti. È successo ieri a Bologna dove un gruppo di 10 studenti sono stati sanzionati con una multa di 400 euro a testa. A chiamare i carabinieri è stato un vicino che ha chiamato il 112, perché preoccupato per la salute dei giovani studenti che stavano festeggiando.
Ma la festa di laurea non è stata l’unica occasione del non rispetto della normativa anti-covid. A San Benedetto Val di Sambro, nel Bolognese, carabinieri hanno sanzionato un 78enne italiano per aver violato la normativa che obbliga di indossare correttamente la mascherina di protezione all’interno di un supermercato. L’uomo, incensurato, è stato anche denunciato per oltraggio a un pubblico ufficiale perché, invitato a indossare il dispositivo di protezione, ha offeso più volte un carabiniere che gli aveva detto di indossare la mascherina. Ma il 78enne lui ha iniziato a urlare frasi del tipo: «Avete rotto i coglioni con questa mascherina di merda!».
A Castenaso, invece, i carabinieri hanno sanzionato 6 persone per aver violato la normativa che regola gli spostamenti. Tra queste, i militari hanno identificato quattro studenti, non conviventi, che stavano viaggiando a bordo di una stessa auto.
A Borgo Panigale, i carabinieri hanno sanzionato 4 persone, in particolare, un 21enne per aver violato la normativa che regola gli spostamenti, una per aver violato la normativa che obbliga di indossare correttamente la mascherina di protezione e due per aver consumato del cibo davanti a un esercizio pubblico.
