Entrano nelle terme in disuso e le vandalizzano, denunciati 20 minorenni di “buona famiglia”

L’analisi dei graffiti sui muri ha indirizzato sin da subito le indagini dei carabinieri verso un gruppo di adolescenti del posto che usavano i locali delle terme in disuso come loro ritrovo.

Sono entrati abusivamente in un paio di edifici di un centro termale in disuso danneggiando i locali con scritte sui muri dopo aver svuotato per terra il contenuto degli estintori e aver rotto i tappi dei serbatoi di un paio di macchine edili situate in un cantiere adiacente. È successo ad Alto Reno Terme, nel Bolognese, dove un gruppo di 20 ragazzi minorenni, tra i 15 e i 17 anni considerati anche di “buona famiglia”, sono stati denunciati al Tribunale per i minorenni di Bologna con l’accusa di invasione di terreni o edifici e danneggiamento (per 8 di loro), e del reato di invasione di terreni o edifici (per 12 di loro). 

L’analisi dei graffiti rilevati dai Carabinieri ha indirizzato sin da subito le indagini verso un gruppo di adolescenti del posto, che durante il periodo di restrizioni per l’emergenza Covid-19, avevano individuato quel sito quale luogo di ritrovo, quasi indisturbato. Proprio sulla rete si sono concentrate le indagini consentendo l’identificazione dei ragazzi, che, invitati in caserma con i genitori, si sono subito pentiti per l’accaduto, sostenendo di non essersi resi conto della gravità delle proprie azioni. 

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