Coronavirus Emilia-Romagna, per i positivi nuove regole per la raccolta dei rifiuti

Da oggi i positivi al Coronavirus che risiedono in Emilia-Romagna devono sospendere la raccolta differenziata e devono confezionare giorno per giorno il sacco dell’indifferenziato, inserendo i propri rifiuti dentro due o tre sacchetti – nei quali andranno anche mascherine, guanti monouso e altri presidi sanitari – e chiuderli bene prima del conferimento. Passerà poi un servizio di raccolta domiciliare del Gruppo Hera (che gestisce la raccolta dei rifiuti) dedicato alle persone affette dalla patologia e a quello in stato di quarantena obbligatoria attualmente servite dal porta a porta. Hera continuerà a ritirare il rifiuto come da calendario standard di raccolta programmata e oltre a questo, per tutta la durata dell’emergenza, effettuerà un ulteriore ritiro settimanale.  

Le persone affette da Covid-19 o in quarantena obbligatoria potranno richiedere, di settimana in settimana, il ritiro straordinario chiamando il Servizio Clienti al numero verde 800.999.500 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, sabato dalle 8 alle 18, con chiamata gratuita sia da fisso sia da cellulare). L’operatore indicherà al cliente quando esporre i rifiuti.  A tutela della privacy del cliente, non verranno richiesti dati personali in fase di prenotazione del servizio aggiuntivo, per attivare il quale sarà sufficiente comunicare l’indirizzo di ritiro. Una volta terminato il periodo di quarantena obbligatoria, il diritto ad usufruire del servizio di ritiro aggiuntivo decade. Tutti i rifiuti raccolti tramite questa modalità saranno avviati ai termovalorizzatori del Gruppo Hera.

fonte: Gruppo Hera

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