Zanzara tigre, lungo il Reno rilasciati maschi sterili con il drone 

Partita una sperimentazione di un’innovativa tecnica di lotta biologica alla zanzara tigre che prevede il rilascio di maschi sterili, in un’area pilota nel quartiere Navile.

Il Comune di Bologna, in collaborazione con il Centro Agricoltura e Ambiente “G.Nicoli”, ha proceduto anche quest’anno prima dell’estate, con la sperimentazione di un’innovativa tecnica di lotta biologica alla zanzara tigre che prevede il rilascio di maschi sterili, in un’area pilota nel quartiere Navile. Questa tecnica di contenimento delle zanzare, comprende l’allevamento in una biofabbrica della specie da combattere, la sterilizzazione dei maschi mediante raggi X (i maschi di zanzara non pungono e si nutrono solo di sostanze zuccherine) e il loro rilascio nell’ambiente (le femmine di zanzara si accoppiano una sola volta e se vengono inseminate da un maschio sterile non depongono uova vitali).

Uno dei punti cruciali per l’applicazione su grandi superfici di questa strategia di lotta, è la messa a punto di un sistema di rilascio in grado di distribuire i maschi sterili in modo uniforme su tutto il territorio. Per questo, in collaborazione con Aermatica 3D, è stato realizzato un drone equipaggiato con un sistema di rilascio dei maschi sterili di zanzara tigre.

Ieri nel parco dei Noci (Lungo Reno), c’è stata una prova dimostrativa con il rilascio di maschi sterili di zanzara tigre tramite l’ausilio del drone. Sistema che verrà utilizzato per la campagna antizanzare 2023. 

 

fonte: Comune di Bologna

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