Coronavirus, in America cantano Gianni Morandi per solidarietà all’Italia

La cantautrice americana Joan Baez canta una canzone di Gianni Morandi per esprimere la sua solidarietà all’Italia colpita dal Coronavirus: la cover di “Un mondo d’amore”, famoso brano del 1967 dell’autore di Monghidoro, è stata ispirata dai video dei nostri connazionali che cantano dai balconi. La versione di “Un mondo d’amore” di Joan Baez, eseguita in un buon italiano, è stata pubblicata sia sulla sua pagina Facebook che sul canale YouTube ufficiale e ha già diverse decine di migliaia di visualizzazioni.

Figura chiave della musica folk americana degli anni Sessanta e Settanta, Joan Baez è l’autrice della celebre “Diamonds & Rust” e di “Here’s to you”, quest’ultima arrangiata da Ennio Morricone. Baez è anche nota per il suo attivismo politico che spazia dal pacifismo all’animalismo fino ai diritti degli omosessuali. La cantautrice ha avuto anche un ruolo importante nel lancio della carriera di Bob Dylan, che nel 1963 volle accanto a sé durante il Newport Folk Festival portandolo così alla ribalta. Tra i due c’è stata anche una tormentata relazione sentimentale ampiamente riportata dai tabloid dell’epoca e in parte documentata in “Rolling Thunder Revue”, un reportage di Martin Scorsese sull’omonimo tour di Dylan disponibile su Netflix.

La cantautrice americana sembra avere un’autentica passione per Gianni Morandi, tanto che nel 1967 incluse la sua versione di “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” nel suo album dal vivo “Joan Baez in Italy”. Anche “Un mondo d’amore” è un brano particolarmente amato da Baez, già eseguito dal vivo nel 2008 durante un’ospitata nella trasmissione “Che tempo che fa”. Baez e Morandi hanno eseguito insieme questi due pezzi durante il tour della cantautrice americana alle Terme di Caracalla nella tappa di agosto del 2018.

“Un mondo d’amore” è una canzone che riflette lo spirito degli anni Sessanta elencando una serie di precetti pacifisti che si risolvono nell’accettazione dell’amore universale: «C’è un grande prato verde / Dove nascono speranze / Che si chiamano ragazzi / Quello è il grande prato dell’amore», recita, infatti, la prima famosissima strofa. Non sorprende, quindi, il motivo per cui Joan Baez sia affezionata a questo brano. Il singolo, contenuto nell’album “Gianni in quattro” del 1967, è stato primo in classifica per quattro settimane.  L’omaggio di Joan Baez conferma la piccola ribalta internazionale che Gianni Morandi sta vivendo nell’ultimo anno. La sua “In ginocchio da te” è presente in una scena chiave di “Parasite”, opera pluripremiata agli Oscar di quest’anno nonché prima pellicola non in lingua inglese ad aggiudicarsi la statuetta come miglior film.

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