Quando i bolognesi si sedevano a tavola in Piazza Maggiore   

Nelle collezioni permanenti dell’Istituzione Bologna Musei si trovano alcune testimonianze curiose per scoprire un’usanza popolare di tradizione plurisecolare, oggi tornata al centro del dibattito pubblico in città. 

Cuore del corpo urbano di Bologna, Piazza Maggiore è, da oltre otto secoli, lo spazio pubblico di ineguagliabile centralità dove convergono le funzioni della vita amministrativa, politica e sociale della città.  Il luogo più frequentato e amato dai bolognesi che qui si sono riuniti, per celebrare sia i fatti più lieti che quelli più tristi e luttuosi.  Questa piazza ha scandito, più di ogni altro luogo, gli avvenimenti storici attraverso cui si è formata l’identità odierna della città e, tra questi, vanno annoverate anche occasioni in cui le sue pietre sono state teatro di banchetti conviviali aperti alla partecipazione popolare, molto tempo prima che la condivisione performativa del cibo in eventi di socialità pubblica diventasse, in anni recenti, un fenomeno in voga nelle piazze di tutto il mondo.  Nelle collezioni permanenti dell’Istituzione Bologna Musei si trovano interessanti tracce e testimonianze su alcuni di questi eventi avvenuti in differenti epoche del passato, di cui è possibile cogliere l’importante dimensione rituale per la collettività cittadina. «Non solo il luogo delle sue assemblee antiche, dove legiferare e scontrarsi o incontrarsi; del suo programmare e dubitare; ma anche il contenitore allestito per il suo popolaresco fantasticare?” si interrogava il poeta Roberto Roversi in un contributo emblematicamente intitolato L’unica vera piazza di Bologna. 

E proprio un banchetto aperto a tutti in piazza Maggiore è stata l’idea lanciata da Romano Prodi come simbolo della ripartenza di Bologna dopo la quarantena dovuta all’emergenza sanitaria del coronavirus. Un’idea apprezzata sia dal Comune di Bologna che dalla stessa Regione Emilia-Romagna. Nei prossimi giorni si formerà un comitato promotore dell’iniziativa che si attiverà nei prossimi giorni per la concreta realizzazione della proposta. La cena in piazza Maggiore si dovrebbe tenere in chiusura del Festival del Cinema Ritrovato a fine agosto. 

Fonte: Istituzione Bologna Musei

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