Manovra di Bilancio, i sindacati dei pensionati non ci stanno

«Siamo davanti alla ennesima dimostrazione di un governo che dimostra attenzione verso gli inadempienti e gli evasori, togliendo agli onesti che hanno versato e versano regolarmente tutto quanto dovuto alle casse dello Stato, facendo cenere di tutto quanto concordato in precedenza». Sono le parole con cui il Sindacato pensionati italiano (Spi) della Cgil, la Federazione nazionale pensionati (Fnp) della Cisl e la Uil Pensionati di Bologna invitano a una manifestazione di protesta domani 28 dicembre alle 10,30 in piazza Nettuno a Bologna contro i provvedimenti contenuti nella manovra di Bilancio del governo giallo-verde.

I sindacati che rappresentano i pensionati italiani esprimono il loro disappunto nel sistema di rivalutazione delle pensioni che «non dà attuazione alle intese sottoscritte nel 2016 e nel 2017 dai governi di centro-sinistra per il ripristino del sistema di rivalutazione delle pensioni sulla base della legge 388 del 2000. Con il “governo del cambiamento”, nulla cambia per gli importi pensionistici fino a 3 volte il minimo (viene riconosciuto l’adeguamento all’inflazione). Mentre saranno decurtate le pensioni sopra i 1.500 euro secondo 6 fasce di tagli. Con la legge 388/2000, invece, i pensionati avrebbero incassato da 5 a 25 euro in più ogni mese.

«Riteniamo inaccettabile questo metodo di governo che mette le mani nelle tasche dei pensionati, andando ad alimentare le schiere dei nuovi poveri. Chiediamo che sia aperto un confronto a partire dal contenuto delle proposte di Cgil, Cisl e Uil su sanità, non autosufficienza, previdenza e fisco per lavoratori e pensionati italiani, i più tartassati in Europa, proposte che risultano disattese dalla legge di Bilancio», hanno incalzato i sindacati dei pensionati.

La protesta di domani partirà da piazza Nettuno e con un corteo raggiungerà  piazza Roosevelt, dove una delegazione incontrerà il Prefetto e consegnerà una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

«L’appuntamento – concludono i sindacati – sarà anche l’occasione per compiere un gesto simbolico di solidarietà dei pensionati bolognesi nei confronti degli ultimi, delle persone che vivono ai margini della nostra comunità. Quella solidarietà che l’attuale Governo ha smarrito con il varo del Decreto Sicurezza. Lo faremo simbolicamente offrendo alcune decine di panettoni ai centri di accoglienza organizzati da diverse associazioni del nostro territorio».

Immagine: dal comunicato stampa

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