Caso Bio-on, propaganda elettorale della Lega «sulla pelle dei lavoratori»

«Basta fare campagne elettorali sulla pelle dei lavoratori»: è la risposta del vicesindaco metropolitano di Bologna Fausto Tinti alle dichiarazioni di giovedì scorso della senatrice leghista Lucia Borgonzoni sul caso Bio-on. Dopo lo scandalo che ha coinvolto l’azienda, la candidata a presidente dell’Emilia Romagna ha sostenuto che governo e Regione non avrebbero fatto nulla per salvaguardare i lavoratori e gli investimenti di migliaia di piccoli risparmiatori. Il crollo dei titoli in borsa dell’azienda Bio-on, società bolognese che si occupa di materiali bioplastici, è seguito alle accuse di false informazioni di bilancio e manipolazione del mercato. A causa di ciò Bio-on ha subìto un sequestro di 150 milioni e 9 persone sono sotto indagine. 
 
Lucia Borgonzoni ha dichiarato che la Lega ha presentato alla Camera, in commissione Finanze, una proposta di indagine su tutti i mercati alternativi, incluso l’AIM, un servizio di azioni della borsa italiana dedicato alle piccole imprese sul quale era quotata l’azienda Bio-on. La senatrice leghista ha accusato il governo e la Regione di non aver fatto nulla per risolvere «un terremoto economico che ha messo a rischio un centinaio di posti di lavoro, penalizzando soprattutto il territorio bolognese, e ha bruciato gli investimenti di migliaia di piccoli risparmiatori, in larga parte dei nostri territori». Borgonzoni è la candidata leghista per le elezioni regionali che si terranno il 26 gennaio 2020.  
 
Il vicesindaco metropolitano Fausto Tinti ha sostenuto che, a differenza della senatrice leghista che«fa campagna elettorale sulla pelle dei lavoratori», le istituzioni sono al lavoro per risolvere il problema della Bio-on lontano dai clamori mediatici. Ha, infatti, dichiarato: «Queste vicende complesse non si risolvono a suon di dichiarazioni sui giornali o in tv ma ai tavoli istituzionali e lavorando insieme a tutti gli attori, spesso in maniera riservata, per risolvere le situazioni». Lo scorso martedì c’è stato un incontro con in lavoratori dell’azienda e l’amministrazione metropolitana sostiene di aver mantenuto un contatto costante con il Tribunale. Lunedì c’è stato un colloquio con il nuovo amministratore di Bio-on che deve verificare la situazione dell’azienda e oggi pomeriggio comunicherà le sue conclusioni in un incontro in Regione. 
 

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