Mihajlovic saluterà il Bologna nonostante il contratto fino al 2023 

La notizia ufficiale sembrerebbe poter arrivare da un momento all’altro, ma quali sono i motivi di questa decisione da parte del club?

In un anno tormentato come pochi, nelle panchine della Serie A sembra stia per saltare l’ennesimo mister e sebbene i rumors si accavallassero già da tempo intorno a questa notizia ora sembra sia davvero una certezza. Stiamo parlando di Sinisa Mihajlovic tecnico del Bologna dal 2019 che ora sembrerebbe pronto a lasciarne la guida nonostante il contratto fino al 2023. La notizia ufficiale sembrerebbe poter arrivare da un momento all’altro, ma quali sono i motivi di questa decisione da parte del club? Cerchiamo subito di capire la situazione e di prevedere, anche attraverso le quote Serie A i possibili scenari che ci attendono.

Il 2022 sembrava l’anno giusto per il salto definitivo, quello che avrebbe visto il Bologna nella lotta per l’Europa impegnata in obiettivi importanti, specie a giudicare dall’importante inizio di stagione. Poi il susseguirsi di risultati scarsi, infortuni e covid ha portato ad un vero e proprio periodo buio dal quale i rossoblù, e mister Mihajlovic, sembrano non riuscire ad uscire. Dopo l’ultimatum del presidente Saputo sul match contro lo Spezia, e la vittoria del Bologna, tutti siamo rimasti col fiato sospeso, ma la speranza sembrava rinata. Poi nuovamente due pareggi, contro Salernitana e Torino, e infine l’ennesima sconfitta in casa della Fiorentina hanno nuovamente fatto vacillare le certezze.

Tutto questo per dire che, a nove giornate dal termine della stagione, i rossoblù si trovano in una deludente dodicesima posizione ben lontani dalle posizioni che contano. Con i 33 punti sinora portati a casa e le sfide rimaste in calendario, sembra infatti difficile che la squadra di Mihajlovic possa pensare ad una rimonta così come il suo mister di mantenere la panchina. Certo la società è molto legata a lui, e i motivi sono tanti, ma ora qualcosa non funziona più e la dirigenza deve far muoversi velocemente per recuperare la situazione. 

Chi potrebbe sostituire Mihajlovic al Bologna?

Ovviamente, stando almeno alle voci che si fanno via via sempre più insistenti nell’ambiente, non si è perso tempo e i candidati nella lista di Saputo sembrano essere diversi. Si parte da Andrea Pirlo per arrivare a Gennaro Gattuso e Walter Zenga: tutti grandi professionisti che potrebbero chiudere la stagione con la squadra, valutando in seguito la possibilità di prolungare la permanenza in panchina per le prossime stagioni in caso i risultati si dimostrassero soddisfacenti. Sempre viva anche l’ipotesi Ranieri, fresco di divorzio dal Watford, che il Bologna aveva già contattato l’estate scorsa in caso di addio del serbo.

Tutte queste ipotesi, che al momento sembrano rimanere tali, potrebbero diventare a breve una realtà. L’unica cosa certa è che Mihajlovic potrà lasciare i suoi rossoblù senza troppi rimpianti, consapevole di aver dato tutto nel suo mestiere in un momento personale difficilissimo in cui le sue condizioni di salute avrebbero fatto perdere d’animo molti. La malattia, le cure, la lontananza a volte dal campo non l’hanno mai realmente staccato dalla sua unica vera passione e, nonostante tutto, è riuscito a guidare la squadra con determinazione e coraggio senza smettere mai di cercare quei risultati che, purtroppo, non sempre sono arrivati. Cosa ci riserva il futuro non sempre è possibile saperlo e con la sua dolorosa esperienza personale Sinisa lo sa bene, ecco perché anche ora, sul lavoro, vive semplicemente facendo i conti alla fine di ogni singola giornata. 

Articolo redazionale

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