Venerdì è Vax day sull’Appennino bolognese 

Sono previste diverse tipologie di vaccinazioni: contro la difterite, tetano, pertosse (anche per le donne in stato di gravidanza) e anche la somministrazione della seconda dose di vaccino contro il Covid-19.

Venerdì 5 novembre nel centro vaccinale di Silla, in via Giovanni XXIII, a Gaggio Montano è stato organizzato, in via sperimentale dall’Ausl di Bologna in collaborazione con il Distretto Socio-Sanitario dell’Appennino Bolognese, il Vax Day. Sono previste diverse tipologie di vaccinazioni: contro la difterite, tetano, pertosse (anche per le donne in stato di gravidanza). Vaccinazioni contro il papillomavirus (HPV), il morbillo, la parotite, la rosolia, il pneumococco e contro il fuoco di Sant’Antonio, quest’ultimo vaccino è a disposizione anche per le persone immunodepresse e altamente fragili. «Le vaccinazioni sono raccomandate e gratuite per alcune categorie di persone individuate come maggiormente a rischio», fa sapere l’Ausl di Bologna. In occasione del Vax Day è prevista anche la somministrazione della seconda dose di vaccino contro il Covid-19.

«Negli ultimi due anni i nostri sforzi si sono concentrati al contrasto del Covid-19, ma ci sono anche le altre malattie che pensavamo debellate, ma si stanno ripresentando. Con la Vax Day del 5 novembre l’Ausl di Bologna da un ulteriore segnale di attenzione alla salute di tutti i nostri concittadini e dell’intera comunità dell’Appennino», ha dichiarato Alessandro Santoni, presidente Distretto Socio-Sanitario dell’Appennino Bolognese. 

Per andare incontro alle possibili difficoltà delle persone negli spostamenti verso la città di Bologna, nel Distretto oltre al punto tamponi aperto 6 giorni a settimana presso l’ospedale Costa di Porretta, ne verrà aperto uno anche a Vado con cadenza di un giorno alla settimana.  

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