Smog, PM10 ancora alti: prorogate di nuovo le misure di emergenza 

Ancora stop ai diesel euro 4, riscaldamenti abbassati e limiti su combustione biomasse.

I livelli ancora altri delle polveri sottili inquinanti PM10 rilevati dalle stazioni di monitoraggio dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPAE) nel territorio bolognese come in gran parte della regione portano alla seconda proroga delle misure emergenziali che si applicano in questi casi: partite lo scorso sabato saranno in vigore fino a venerdì 22 gennaio.  

Pertanto, a Bologna, Imola e nei comuni dell’agglomerato, continua: il divieto di circolazione per i diesel euro 4, il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle, l’abbassamento del riscaldamento fino a un max di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali, il divieto di combustione all’aperto, il divieto di sosta con motori accesi e il divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili. 

Le limitazioni riguardano i Comuni dell’agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola. 

Sono previste deroghe a tutela di particolari necessità quotidiane: esentati, fra gli altri, lavoratori turnisti, chi si sposta per cura e assistenza, chi accompagna i figli a scuola e i meno abbienti con Isee annuo fino a 14mila euro. 

In tutti i Comuni (esclusi quelli montani) è invece sempre valido – da ottobre ad aprile – lo stop agli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico inferiori a 3 stelle (compresi anche i caminetti a legna aperti). 

Tra le novità introdotte dalla Regione Emilia-Romagna per il miglioramento della qualità dell’aria, dal 13 gennaio è cambiato il sistema di rilevazione che fa scattare le misure emergenziali quando si prevede il superamento dei valori giornalieri di PM10 nel giorno di controllo e nei 2 giorni successivi. I giorni di controllo sono quindi passati da 2 a 3 (lunedì, mercoledì e venerdì) e le limitazioni straordinarie entrano in vigore dal giorno seguente a quello di controllo e fino al giorno di controllo successivo. 

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