Almeno tre dei partecipanti dovevano rimanere in quarantena perché avevano avuto contatti con persone positive al coronavirus.

Centinaia di giovani provenienti da tutta Italia, forse un migliaio, secondo i carabinieri, si sono ritrovati clandestinamente all’ex zuccherificio di Argelato, nel Bolognese, per dare vita a un rave party, abusivo e in contrasto con la normativa per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. I partecipanti del rave, che saranno sanzionati per aver violato le norme anti Covid-19, dovranno rispondere del reato di invasione di terreni o edifici e qualora siano accertati i danni che hanno provocato durante l’occupazione abusiva, anche del reato di danneggiamento. 

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