Pronta la nuova sede delle scuole Carracci, edificio a energia quasi zero costato 10 milioni

È stata inaugurata questa mattina la nuova sede delle scuole Carracci in via Felice Battaglia a Bologna.
La nuova struttura, che ospiterà una scuola primaria e una secondaria di primo grado dal prossimo anno scolastico, si trova nell’area dove è stata demolita nel 2019 la vecchia scuola Carracci. Ha una capienza massima di 405 studenti, di cui 135 suddivisi in 5 classi nella scuola primaria e 270 suddivisi in 3 sezioni (9 classi) nella secondaria di primo grado, oltre ad una palestra per lo svolgimento delle attività non agonistiche.

L’edificio della nuova sede

Il nuovo posizionamento dell’edificio, composto da tre piani, permette l’accesso da tutti i piani della scuola alle aree esterne. L’entrata principale avviene dal parcheggio preesistente e le scuole primaria e secondaria hanno accesso comune, ma sono sistemate su piani diversi: la primaria al piano terra e la secondaria al primo piano, entrambe collegate con l’area verde circostante. Un accesso indipendente è garantito per la palestra che è organizzata sul livello del giardino Dotti, permettendo una nuova relazione tra spazi sportivi all’aperto e al chiuso.

Il cuore dell’edificio è costituito dall’agorà, un grande spazio centrale con un ambiente a doppia altezza caratterizzato da un’ampia scalinata a gradoni e da una vetrata con vista sulla collina a Est. Oltre che come spazio distributivo, quindi di incontro e di attività informali, potrà essere utilizzato come auditorium. Le aree esterne sono state pensate con attenzione alla loro funzione didattica con ampio percorso circolare in ghiaia che separa lo spazio verde a carattere naturale da quello attrezzato dove si trovano spazi organizzati come aule all’aperto, un giardino-orto e un’agorà esterna. Nuovi alberi sono stati piantati in sostituzione di quelli abbattuti, oltre a nuove piantumazioni realizzate anche in zone vicine come il giardino Emanuele Petri e il parco Barone Rampante. 

L’edificio è stato progettato in modo da offrire prestazioni di un “edificio a energia quasi zero” (NZEB), grazie all’elevato livello di isolamento termico dell’involucro e l’utilizzo di sistemi impiantistici ad alto rendimento. 
 
Il progetto dell’edificio, individuato attraverso un concorso di progettazione realizzata in collaborazione con Inarcassa, Fondazione Inarcassa e con gli ordini professionali di Architetti e Ingegneri di Bologna, è stato realizzato dall’architetto Andrea Borghi – capogruppo con ABP Architetti e TIAR Studio – di Firenze. 
 
Da oggi le aule destinate alla scuola primaria ospiteranno provvisoriamente gli studenti delle scuole Avogli per tutta la durata del cantiere di demolizione e ricostruzione della nuova scuole. La scuola secondaria di primo grado accoglierà, a partire da settembre 2024, le classi attualmente collocate presso la scuola Guinizelli e per le quali è stato reso operativo lo stradario originario già dal prossimo anno scolastico. 

Costato 10 milioni di euro
 
Ai 7,7 milioni di euro preventivati si sono aggiunti una variante da 500mila euro e circa 1,8 milioni di euro dovuti all’aumento dei prezzi dei materiali edili, per un importo finale di 10 milioni di euro. L’intervento è stato realizzato con fondi del Comune di Bologna, per coprire gli extracosti dei materiali edili è stata presentata richiesta di accesso al fondo ministeriale. 

fonte e foto: Comune di Bologna
 
 
 

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