Oggi in silenzio, domani in bici a Bologna per Marco Biagi

Domani ricorrerà il 17esimo anniversario dell’assassinio del giuslavorista Marco Biagi, compiuto dalle Nuove Brigate Rosse il 19 marzo 2002 a Bologna. Alle 12,00 il vicesindaco, Marilena Pillati, depositerà una corona di fiori nella piazza dedicatagli. Le commemorazioni sono cominciate già oggi con un minuto di silenzio precedente l’inizio dei lavori del Consiglio comunale.

Promotore di una legge che garantiva maggiore flessibilità ai contratti di lavoro, Marco Biagi venne giustiziato davanti a casa nel ghetto ebraico sua con sei proiettili. L’uomo è uno dei tanti assassinati dalla rinnovata tempesta rossa che si è abbattuta sull’Italia agli inizi del 21esimo secolo. «Marco Biagi ci ha indicato quanto grandi e importanti siano il valore della libertà di pensiero e di parola e della ricerca del bene comune», ha commentato la presidente del Consiglio comunale Luisa Guidone. «Fu proprio il loro fondamentale impegno a scatenare la delirante ferocia dei brigatisti, quando invece il terrorismo sembrava essere stato sconfitto, ma la memoria della loro testimonianza deve essere per noi un impegno a proseguire sulla strada da loro segnata»,  ha concluso prima di chiedere un minuto di silenzio in sua commemorazione.

Come ogni anno, oltre all’appuntamento di mezzogiorno, il ritrovo è fissato alle 19,20 sotto l’orologio del 2 agosto. Trenta minuti dopo partirà una staffetta simbolica da piazza Medaglie d’Oro fino in via Valdonica, luogo della casa di Biagi. La biciclettata ripercorrerà il tragico tragitto che ha portato il giuslavorista nelle braccia dei suoi boia. Parteciperà alla staffetta anche l’assessore al Lavoro e alle Relazioni internazionali, Marco Lombardo, che al termine del percorso depositerà un’ulteriore corona di fiori. Dopo, a conclusione della ricorrenza, si canteranno delle canzoni e si leggeranno dei brani per commemorare Biagi.

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