In giro per Bologna durante il coprifuoco, multati 5 studenti spagnoli

Ma non sono stati gli unici a non rispettare le misure anti-covid. C’è chi non ha saputo rinunciare a fumarsi una canna in un parco e chi non ha resistito a una partita di calcetto.

Chi va a passeggio di notte durante l’orario del coprifuoco, chi non vuole mettere una mascherina, chi va in un parco a fumare una canna e chi organizza una partita di calcetto nonostante le restrizioni dovute alla zona rossa in cui si trova il territorio bolognese per un elevato numero di contagi e ricoveri in ospedale per covid. Alcune persone durante il fine settimana se ne sono fregate sia delle restrizioni sia dei malati in ospedale sia dei morti per covid tanto che sono state multate dai carabinieri proprio per non aver rispettato la normativa anti-covid. A Bologna, i sono stati multati cinque studenti spagnoli che stavano facendo una passeggiata notturna, in violazione del divieto di circolazione dopo le ore 22. 

A San Lazzaro di Savena è stato multato un 63enne che non indossava la mascherina di protezione. A Ozzano Emilia, i carabinieri hanno sanzionato un 32enne per aver violato la norma sugli spostamenti. A Castel Maggiore è stato sanzionato un 33enne che non indossava la mascherina di protezione. 

A Imola, invece, è stato multato il titolare di un bar e i suoi sei clienti che si trovavano all’interno, in violazione della normativa specifica per gli esercizi pubblici. Il titolare del bar è stato sottoposto anche alla sanzione accessoria della chiusura del locale per due giorni. 

A Sant’Agata Bolognese, sono stati multati un 22enne, un 23enne e un 24enne per aver violato la norma sugli spostamenti, recandosi in un parco per fumare hashish. Per questo i tre sono stati anche segnalati alla Prefettura di Bologna. 

A San Giorgio di Piano, i carabinieri sono stati multati otto studenti che ieri pomeriggio, desiderosi di tirare due calci al pallone, hanno forzato la porta della palestra Comunale di Argelato e organizzato una partita di “calciotto”. Oltre alla sanzione per aver creato un assembramento, i militari stanno valutando eventuali responsabilità di carattere penale per il reato di danneggiamento e invasione di edifici e terreni in concorso.

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