Imbrattati i muri della sede dell’Arpae a Bologna, scritte No vax e contro la Ztl

La sede della direzione generale di Arpae, l’Agenzia regionale prevenzione, ambiente e energia dell’Emilia-Romagna in via Po a Bologna, è stata oggetto di un vandalismo notturno durante il quale sono state utilizzate vernice rossa e, presumibilmente, scale, poiché i vandali hanno raggiunto un’altezza di 7-8 metri. Gli autori hanno imbrattato la struttura con scritte caratterizzate da simboli associati ai movimenti No vax e da dichiarazioni contro le Zone a Traffico Limitato (Ztl), i vaccini anti-Covid e la lotta al cambiamento climatico. La firma sul muro è chiara: si tratterebbe del gruppo che si fa chiamare “guerrieri ViVi” molto attivo sui gruppi Telegram dove organizzano queste azioni.

Tra le frasi lasciate sui muri, si legge: “Ztl non per inquinamento ma per eliminare libertà di movimento” e “Mentono su Co2 e clima come su Covid e Vax”. Arpae ha prontamente segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine, le quali potranno visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza per identificare gli autori.

Il direttore generale di Arpae, Giuseppe Bortone, ha condannato l’atto definendolo “insensato” e sottolineando l’impegno quotidiano dell’istituzione nella tutela dell’ambiente e nello studio scientifico del clima. Bortone ha evidenziato il danno non solo al patrimonio pubblico, ma anche alla reputazione dell’Agenzia, annunciando un intervento di pulizia e ripristino urgente. 

Il Presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha condannato l’atto vandalico sui social, definendo i responsabili “vandali che danneggiano il patrimonio pubblico” e esprimendo la speranza che vengano individuati e puniti. 

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