Educazione all’ambiente in Africa, partito un progetto della Uil Emilia-Romagna in Senegal

Un presidio in Africa per spiegare il rispetto dell’ambiente e gli effetti dei cambiamenti climatici. In occasione della  manifestazione Global Climate Strike di domani in tutto il mondo, a Thies, in Senegalla Uil Emilia Romagna ha fatto partire l’Ècole durable, un progetto di economia circolare che coinvolgerà 800 studenti, dai 6 ai 15 anni, dell’ Ècole d’Application Malick Kaïre Diaw». A coordinare il progetto è Africa Clean Onlus, l’associazione voluta dalla Uil Emilia Romagna per sensibilizzare i cittadini sui temi della sostenibilità ambientale e  che, in Senegal, opera in parternship con l’onlus bolognese Acabas (Amici del cuore per dare aiuto ai bambini africani nelle scuole) e l’onlus senegalese Aca. 

Ieri a Thies è partito il priomo step: è stato organizzato un presidio che ha fornito indicazioni sui cambiamenti climatici e i loro effetti. Il progetto Ècole durable prevede diverse fasi. Nella prima, la Uil Emilia Romagna donerà alla Ècole d’Application Malick Kaïre Diaw trenta mini isole ecologiche per la raccolta della plastica, della carta e del vetro. Queste isole verranno poste all’interno delle aule e nel perimetro esterno della scuola. Oltre alle mini isole, un artigiano di Dakar fabbricherà un ‘pesce mangia plastica’ in ferro che verrà posto nel perimetro esterno della scuola. 

Dopo un’attenta fase di formazione prima degli insegnanti, quindi degli studenti, verrà avviata la raccolta differenziata. In particolare, la plastica verrà venduta a D.m.s. azienda di Dakar che opera nella raccolta e nel riciclo della plastica. Con la plastica recuperata, l’azienda produce tubi per l’irrigazione agricola biodegradabili che costano il 40 per cento in meno rispetto a quelli che si trovano comunemente sul mercato   

Il ricavato della vendita della plastica a D.m.s, con cui la Uil Emilia Romagna ha siglato una partnership, è destinato alla costruzione di una mensa per l’Ècole d’Application Malick Kaïre Diaw. «Con questo esempio di economia circolare – sottolinea il segretario generale della Uil Emilia Romagna, Giuliano Zignani – riusciamo a raggiungere almeno tre obiettivi: sensibilizzare i cittadini sui cambiamenti climatici, creare un’economia solidale ed educare i giovani che, a loro volta grazie al loro comportamento virtuoso, divengono esempio per gli adulti. Teniamo molto al progetto Ècole durable di Thies perché come sindacato non possiamo e non vogliamo neppure sottrarci alla responsabilità di dare il nostro contributo per la difesa dell’ambiente». 

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