Una decisione dell’azienda Usl di Bologna di comune accordo con il Cusb per venire incontro agli studenti universitari fuori sede per l’emergenza sanitaria Covid-19.
Da oggi gli studenti fuori sede dell’Università di Bologna potranno avere gratis l’assistenza sanitaria di base, senza dover rinunciare al proprio medico nella città d’origine. Lo prevede un accordo firmato dai medici della Fondazione ANT, con cui il CUSB (Centro Universitario Sportivo Bolognese) e l’Azienda USL di Bologna, per non lasciare soli gli studenti fuorisede e internazionali di fronte alla pandemia di Covid-19. Gli studenti potranno rivolgersi al servizio semplicemente telefonando al numero 3407819625 della Fondazione Ant dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 16,00, lasciando un messaggio e per essere richiamati dal medico.
In caso di sospetta positività, il medico potrà avvertire il Servizio d’Igiene Pubblica dell’ASL di Bologna e potrà essere inviata l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale, un’unità mobile istituita per l’emergenza Covid-19. In caso di altri problemi, il medico valuterà se visitare lo studente, su appuntamento, nell’ambulatorio della Fondazione Ant (Via Jacopo di Paolo, 36) il lunedì e il venerdì dalle 10,00 alle 12,00 e il mercoledì dalle 14,00 alle 16,00, oppure potrà prescrivere telefonicamente farmaci, visite specialistiche o esami di accertamento a distanza.
Questo servizio era già stato attivato in precedenza dal Polo Universitario romagnolo dell’Unibo, grazie ad un accordo stipulato dall’Università con i Medici di Medicina Generale dell’Azienda USL della Romagna.
