Il primo passo per la costruzione della “gran ciclabile” Reno Galliera è stato fatto oggi a Volta Reno, tra Argelato e Castello D’Argile, dove sono stati appena aperti i cantieri. Dal costo di 9,4 milioni e dalla lunghezza di 36 chilometri, la rete ciclopedonale unirà otto comuni della zona bolognese: Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale.
L’obiettivo dell’Unione Reno Galliera, associazione che incorpora tutti e otto i comuni toccati dalla pista, è quello di rispondere alla crescente domanda di mobilità alternativa. I criteri che guideranno i lavori saranno: la riduzione dell’incidentalità delle strade, l’aumento della percezione di sicurezza dei ciclisti e il miglioramento della qualità dell’ambiente urbano e della vita dei residenti. In totale i tratti di ciclopedonale saranno 10 e uniranno i centri abitati, gli ambiti produttivi, i poli specialistici (Interporto) e le aree di particolare rilevanza ambientale del territorio alle stazioni ferroviarie locali (Corticella, Funo, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e San Vincenzo di Galliera).
Il progetto, presentato dalla Città metropolitana, è stato finanziato dal bando periferie e fa parte del più ampio disegno delle “COnvergenze MEtropolitane BOLOGNA”. Creata nell’ambito del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”, la costruzione di questi 36.600 metri è stata la proposta che ha ricevuto più finanziamenti tra tutti i progetti in presentati.
