Al centro dell’attenzione del sindaco di Bologna, Virginio Merola, è la movida dei giovani in zona universitaria e nei locali del centro storico.
Obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto dalle 18 del venerdì alla mezzanotte della domenica successiva. È la stretta del sindaco di Bologna, Virginio Merola, in seguito all’avviso dell’Ausl locale di un aumento dei contagi di coronavirus a causa di assembramenti senza nessun tipo di dispositivi di protezione in pubblico. L’uso della mascherina diventa quindi obbligatorio nel fine settimana dalle 18 quando la cosiddetta movida è nel pieno della sua vivacità. Sicuramente l’ordinanza di Merola interesserà il centro storico frequentato dai giovani (Piazza San Francesco – che rimarrà chiusa- piazza Aldrovandi e Piazza Verdi), ma si sta valutando se verrà estesa anche al di fuori. Si aspetta giovedì prossimo 1 ottobre quando il sindaco ne parlerà in un incontro specifico in Comune. «Non possiamo mollare proprio ora», ha detto Merola.
Sempre per tamponare il contagio del coronavirus a Bologna, il sindaco sta adottando altre misure come la proroga della chiusura di piazza San Francesco e l’estensione dell’esenzione della tassa di occupazione dei dehors esterni dei locali fino a giugno 2021. La movida e i giovani sono la preoccupazione più grande durante questa fase dell’emergenza coronavirus a Bologna. Di pochi giorni fa anche la notizia di un focolaio in città nato dopo una festa in piazza Scaravilli, cuore della movida universitaria.
