Accolte le richieste per gli aiuti ai commercianti di via Saffi coinvolti da tram e alluvione

Sono state accolte le richieste dell’associazione che tutela i commercianti di Bologna Confcommercio Ascom Bologna sul primo bando di contributi a fondo perduto che riguarderà tutte le imprese interessate dal cantiere Tram – Linea Rossa di Via Saffi per il rifacimento della copertura del torrente Ravone colpite dall’alluvione. 

«In particolare, sono state accolte alcune fondamentali richieste presentate dall’Associazione di categoria. Prima fra tutte, la possibilità di inserire tra le spese ammissibili anche quelle di parte corrente (locazione, spese condominiali e utenze) in modo da intervenire direttamente sulla struttura dei costi aziendali e la liquidità. Inoltre, è stata recepita l’istanza di prevedere in merito ai giustificativi di spesa una retroattività degli stessi a partire dal 2 maggio, con il fine di prevedere un ristoro per i costi di ripristino e pulizia sostenuti a seguito dell’esondazione del Ravone. Infine, è stata accolta la richiesta di Confcommercio Ascom Bologna di estendere i benefici del bando a tutte le tipologie di imprese frontiste del tratto di via Saffi interessato dal cantiere. 

Rispetto alla prima versione del bando si è instaurato un dialogo, franco e aperto, sui punti centrali e senza dubbio sono stati fatti passi avanti nella direzione auspicata di tutela delle imprese coinvolte dagli effetti del cantiere. Come più volte ribadito, per Confcommercio Ascom Bologna rimane prioritaria una logica di intervento più orientata sull’indennizzo a fronte di un calo di fatturato, con una misura di sostegno concentrata sulle spese correnti, anche in considerazione della durata e gravità dell’impatto che avranno i singoli cantieri. 

L’esperienza di questo primo bando sui cantieri Tram per il Ravone sarà però utile per comprendere l’efficacia dello strumento messo a punto dall’Amministrazione Comunale e valutare eventuali ulteriori miglioramenti perché l’obiettivo comune rimane quello di salvaguardare le oltre 1700 aziende interessate dalla realizzazione della Linea Rossa nonché i loro  livelli occupazionali».

 

fonte: Confcommercio Bologna

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